Furto al Louvre: i ladri colpiscono in un’operazione audace e pianificata

Veronica Robinson

Ottobre 20, 2025

Un furto audace ha scosso il Museo Louvre di Parigi, dove una banda di ladri ha messo a segno un colpo che ha dell’incredibile. Nella mattinata del 15 gennaio 2025, otto gioielli di “inestimabile valore storico” sono stati trafugati dalla Galerie d’Apollon, un’area rinomata per la sua collezione di gemme e diamanti appartenenti alla Corona francese. Le immagini diffuse dall’emittente francese Bmftv mostrano uno dei malviventi, riconoscibile per la pettorina gialla, mentre tenta di scassinare una teca.

Il colpo audace al museo

Il colpo, definito da molti come il “colpo del secolo”, si è consumato in pochi minuti, lasciando increduli i visitatori e il personale del museo. Nonostante il Louvre abbia riaperto le porte ai visitatori, alcune sezioni, tra cui la Galerie d’Apollon, rimangono chiuse al pubblico. La direzione del museo non ha fornito dettagli specifici riguardo alle aree inaccessibili, ma è evidente che la sicurezza dell’istituzione è stata messa a dura prova da questo evento.

La Galerie d’Apollon e i gioielli storici

La Galerie d’Apollon, bersaglio dei ladri, è nota per la sua straordinaria esposizione di gioielli storici, molti dei quali risalgono a epoche passate di grande rilevanza per la storia francese. Gli esperti di sicurezza e le autorità stanno ora analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza nel tentativo di identificare i membri della banda e recuperare i preziosi oggetti rubati.

Il dibattito sulla sicurezza nei musei

Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei musei e sulla protezione del patrimonio culturale. I furti di opere d’arte e di oggetti storici non sono rari, ma il modo audace in cui è stato eseguito questo colpo ha sollevato interrogativi sulla preparazione e sulle misure di sicurezza attuate in uno dei musei piĂą visitati al mondo. Le autoritĂ  locali e nazionali stanno lavorando a stretto contatto per garantire che simili incidenti non si verifichino in futuro, evidenziando l’importanza di proteggere il patrimonio culturale per le generazioni a venire.

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