Furto al Louvre: rubati gioielli di inestimabile valore appartenuti a Napoleone

Veronica Robinson

Ottobre 20, 2025

Un video realizzato da un turista ha immortalato i preziosi gioielli esposti al Museo del Louvre di Parigi, pochi istanti prima che venissero sottratti durante un audace furto avvenuto domenica 19 ottobre 2025. Questi oggetti, di inestimabile valore e risalenti all’epoca imperiale francese, comprendono la Corona imperiale dell’imperatrice Eugenia, che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata lasciata cadere dai ladri durante la loro fuga, per poi essere recuperata all’esterno dell’istituzione museale. Tra i gioielli rubati figurano anche la tiara e la spilla reliquiario appartenenti alla medesima imperatrice.

Il bottino del furto

Il ministero della Cultura ha reso noto un elenco dettagliato degli oggetti rubati, tra cui spiccano un diadema della parure della regina Marie-Amélie e della regina Ortensia, un collier di zaffiri appartenente alle stesse regine, e orecchini realizzati con due pietre della parure di zaffiri. Inoltre, sono stati sottratti un collier e un paio di orecchini di smeraldo della parure di Marie-Louise, una spilla conosciuta come “spilla reliquia”, un diadema dell’imperatrice Eugenia e un grande gioiello da corsetto sempre dell’imperatrice.

La dinamica del furto

Secondo le informazioni fornite dalle autorità, i ladri, con il volto coperto da passamontagna, avrebbero fatto irruzione nel museo utilizzando una gru per sfondare una finestra al piano superiore. Dopo essere entrati, sono riusciti a trafugare diversi oggetti di valore inestimabile dall’area dedicata ai gioielli della corona francese. La fuga è avvenuta a bordo di motociclette, rendendo l’operazione rapida e ben pianificata.

Le preoccupazioni sulla sicurezza

Questo furto ha riacceso il dibattito sulla sicurezza del museo, già in passato oggetto di critiche per la mancanza di investimenti in uno dei più celebri siti culturali a livello mondiale. Il Louvre, che ospita opere iconiche come la Gioconda, ha accolto nel 2024 ben 8,7 milioni di visitatori, un numero che sottolinea l’importanza di garantire la sicurezza dei suoi tesori.

Il ministro dell’Interno Laurent Nunez ha comunicato che le indagini sono state affidate a un’unità di polizia specializzata, nota per il suo alto tasso di successo nella risoluzione di furti di grande valore. Le autorità sono ora impegnate a fare luce su questo audace colpo, che ha scosso non solo il museo, ma l’intera nazione, richiamando l’attenzione sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza in luoghi di grande importanza culturale.

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