Linee guida degli oncologi Ue su IA e Chat GPT per prevenire rischi sanitari

Rosita Ponti

Ottobre 20, 2025

Arrivano importanti indicazioni per l’impiego sicuro dei Large Language Models (LLM), come ChatGPT, nella pratica oncologica. Le nuove linee guida sono state redatte dalla Società Europea di Oncologia Medica (ESMO) e sono state presentate durante il congresso ESMO in corso a Berlino, dove oltre 35.000 professionisti del settore sanitario si sono riuniti. L’intento è quello di fornire supporto a pazienti, medici e istituzioni per un utilizzo responsabile ed efficace degli strumenti linguistici basati sull’intelligenza artificiale.

Le raccomandazioni per un uso sicuro

Le linee guida, che contengono un totale di 23 raccomandazioni, sono state pubblicate sulla rivista Annals of Oncology. Queste riconoscono che le opportunità e i rischi associati all’uso dei LLM possono variare in base all’utente, che può essere un paziente, un professionista sanitario o un’istituzione. Di conseguenza, le raccomandazioni sono suddivise in tre categorie distinte.

La prima categoria si concentra sulle applicazioni destinate ai pazienti, come i chatbot progettati per fornire informazioni e supporto sui sintomi. Si sottolinea che tali strumenti “dovrebbero integrare l’assistenza clinica e operare all’interno di percorsi supervisionati, garantendo una solida protezione dei dati”. Questo approccio mira a garantire che i pazienti ricevano informazioni affidabili e sicure, senza compromettere la qualità dell’assistenza medica.

Strumenti per i professionisti sanitari

La seconda categoria di raccomandazioni è rivolta ai professionisti sanitari e include strumenti come il supporto decisionale, la documentazione e la traduzione. Questi strumenti richiedono una “convalida formale, limitazioni trasparenti e un’esplicita responsabilità umana per le decisioni cliniche”. Ciò significa che i professionisti devono essere in grado di verificare e validare le informazioni fornite dai sistemi di intelligenza artificiale, mantenendo sempre il controllo sulle decisioni critiche riguardanti la salute dei pazienti.

Integrazione nei sistemi istituzionali

La terza categoria riguarda i sistemi istituzionali integrati con le cartelle cliniche elettroniche. Questi sistemi possono essere utilizzati per attività come l’estrazione di dati, la creazione di riepiloghi automatizzati e il matching con studi clinici. Per garantire la loro efficacia, è necessario implementare “test, monitoraggio continuo per errori e variazioni delle prestazioni, governance e rivalidazione in caso di modifiche ai processi o alle fonti di dati”. Questo approccio mira a garantire che i sistemi utilizzati nelle strutture sanitarie siano sempre aggiornati e funzionanti in modo ottimale, contribuendo così a migliorare la qualità dell’assistenza oncologica.

Le nuove linee guida rappresentano un passo significativo verso l’integrazione sicura e responsabile dell’intelligenza artificiale nella pratica oncologica, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza e i risultati per tutti gli attori coinvolti.

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