Sanità: Salutequità analizza le malattie croniche nel gruppo di equity

Rosita Ponti

Ottobre 20, 2025

Il 20 ottobre 2025, la città di Roma ha accolto un incontro di rilevante importanza per affrontare le sfide connesse alla gestione delle malattie croniche in Italia. L’evento, organizzato da Salutequità, ha visto la creazione di un Equity Group Cronicità, sostenuto senza vincoli da Sanofi e Ucb Pharma. Questo gruppo di lavoro ha riunito esperti provenienti da istituzioni nazionali e regionali, rappresentanti delle associazioni dei pazienti, manager e professionisti della salute, con l’intento di discutere le problematiche e le disuguaglianze territoriali che gravano sulla sanità italiana.

Le problematiche del sistema sanitario italiano

La sanità in Italia si trova a fronteggiare una crescente complessità, con un aumento costante di persone affette da malattie croniche. Queste condizioni richiedono un monitoraggio e una gestione continua, presentando sfide significative sia a livello organizzativo che economico. Durante l’incontro di Roma, è emerso chiaramente come le disuguaglianze territoriali influenzino l’accesso alle cure e la qualità dei servizi sanitari. Le regioni meridionali del paese, in particolare, devono spesso affrontare risorse limitate e strutture inadeguate, generando un divario considerevole rispetto alle regioni settentrionali.

Nel corso del dibattito, è stata sottolineata l’importanza di un approccio integrato e coordinato per affrontare le malattie croniche. Gli esperti hanno evidenziato la necessità di un sistema sanitario che non si limiti alla cura, ma che si concentri anche sulla prevenzione e sulla promozione della salute. La sinergia tra le diverse istituzioni e i vari attori coinvolti nel settore della salute è cruciale per sviluppare strategie efficaci e sostenibili.

Il contributo delle istituzioni e delle associazioni di pazienti

Le istituzioni nazionali e regionali ricoprono un ruolo fondamentale nella definizione delle politiche sanitarie e nella pianificazione dei servizi necessari per affrontare le malattie croniche. Durante l’incontro, i rappresentanti delle istituzioni hanno condiviso esperienze e buone pratiche implementate nelle loro aree. Le associazioni dei pazienti, da parte loro, hanno apportato una prospettiva essenziale, mettendo in evidenza le necessità e le aspettative delle persone che convivono con malattie croniche.

Il dialogo tra istituzioni e associazioni è vitale per garantire che le politiche sanitarie siano realmente orientate al paziente. Le testimonianze dei pazienti offrono informazioni preziose per migliorare i servizi e assicurare che le cure siano accessibili a tutti, indipendentemente dalla regione di provenienza. Inoltre, il coinvolgimento attivo dei pazienti nella definizione delle politiche sanitarie può contribuire a creare un sistema più equo e reattivo alle reali necessità della popolazione.

Prospettive per il futuro e sviluppo del settore

La gestione delle malattie croniche in Italia richiede un impegno costante e un approccio innovativo. L’incontro di Roma ha rappresentato un passo significativo verso una maggiore collaborazione tra istituzioni, professionisti della salute e associazioni dei pazienti. È essenziale continuare a lavorare insieme per affrontare le attuali e future sfide, migliorando l’accesso alle cure e la qualità della vita delle persone affette da malattie croniche.

La creazione di reti di collaborazione e la condivisione delle migliori pratiche tra le diverse regioni possono contribuire a ridurre le disuguaglianze e garantire che ogni paziente riceva le cure necessarie. Sebbene il cammino sia ancora lungo, l’impegno e la determinazione dimostrati durante l’incontro di Roma rappresentano segnali positivi per il futuro della sanità italiana.

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