Sciopero nazionale del 21 ottobre: adesioni, servizi garantiti e possibili disagi

Veronica Robinson

Ottobre 20, 2025

Chi partecipa alla mobilitazione

La protesta è stata indetta dalle organizzazioni sindacali COBAS Lavoro Privato, Coordinamento Ferrovieri e Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione RFI. Questa mobilitazione coinvolgerà il personale tecnico addetto alla manutenzione degli impianti e delle infrastrutture gestite da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), la società del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane che si occupa della gestione della rete ferroviaria, dei segnali e delle stazioni. La decisione di scioperare è stata presa per evidenziare problematiche legate alle condizioni di lavoro e alla sicurezza degli impianti, che sono di fondamentale importanza per garantire un servizio ferroviario efficiente e sicuro.

Dettagli sulla durata dello sciopero

La mobilitazione inizierà alle 00:00 e si concluderà alle 23:59 di martedì 21 ottobre. Essendo una protesta che coinvolge esclusivamente il personale addetto alla manutenzione, non sono previsti blocchi diretti della circolazione dei treni. I macchinisti e i capitreno di Trenitalia e Trenord, infatti, non rientrano tra i lavoratori che partecipano allo sciopero. Tuttavia, è possibile che si verifichino ritardi o disagi localizzati, in particolare nelle aree dove potrebbero sorgere problemi tecnici o rallentamenti nella gestione della rete ferroviaria.

I viaggiatori sono invitati a consultare i siti ufficiali delle compagnie ferroviarie per avere aggiornamenti sulla situazione delle corse e per pianificare i propri spostamenti, tenendo conto della possibilità che alcuni treni potrebbero non essere operativi. La situazione è monitorata dalle autorità competenti, che stanno cercando di minimizzare i disagi per i passeggeri.

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