Trump invita Russia e Ucraina a trovare un accordo, mai discusso il Donetsk con Putin

Rosita Ponti

Ottobre 20, 2025

La situazione in Ucraina continua a evolversi con eventi drammatici e dichiarazioni significative. Il conflitto, giunto al giorno 1335, ha visto un’intensificazione delle ostilità, con un recente attacco che ha causato la morte di due civili e un ferito nella regione russa di Belgorod, colpita da un drone. Le tensioni rimangono elevate, mentre i leader mondiali discutono delle possibili soluzioni al conflitto.

Trump chiarisce la sua posizione sul Donetsk

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente dichiarato di non aver mai discusso della situazione nel Donetsk con il presidente russo, Vladimir Putin. Questa affermazione è emersa dopo che il Washington Post ha riportato alcuni dettagli sulle dinamiche tra i due leader. Trump ha sottolineato che la situazione è complessa, evidenziando come il 78% della regione sia già sotto il controllo russo. Le sue parole suggeriscono una certa fiducia nel fatto che Putin e Zelensky possano trovare un accordo, ma la mancanza di dialogo diretto su questo tema resta un punto critico.

Attacco a Belgorod: due vittime civili

Un attacco aereo ha colpito il villaggio di Yasnye Zori, nella regione russa di Belgorod, causando la morte di due civili e ferendo un altro. Il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, ha confermato che un drone ha sganciato esplosivi su una fattoria. Questo attacco si inserisce in un contesto di escalation del conflitto, con la Russia che ha intensificato l’uso di droni e missili contro l’Ucraina. La risposta ucraina, a sua volta, ha visto colpire obiettivi russi, in particolare nel settore energetico. La situazione rimane tesa, con il presidente Trump che ha recentemente invitato Zelensky a considerare un cessate il fuoco, ignorando le richieste di maggiore supporto militare da parte del leader ucraino.

Zelensky pronto a partecipare al colloquio a Budapest

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua disponibilità a recarsi a Budapest per un incontro con Trump e Putin. In un’intervista con la NBC, Zelensky ha sottolineato l’importanza di coinvolgere entrambe le parti nella ricerca di una pace duratura. Ha affermato che non è possibile raggiungere accordi significativi senza la partecipazione diretta dell’Ucraina. La sua affermazione riflette la determinazione di Kiev a essere parte attiva nel processo di negoziazione.

Tusk contro le pressioni su Zelensky

Il premier polacco Donald Tusk ha esortato a non esercitare pressioni su Zelensky riguardo a possibili concessioni territoriali. Tusk ha commentato le recenti notizie secondo cui Trump avrebbe suggerito a Zelensky di accettare le condizioni di Putin, che includerebbero la cessione del Donbass. Tusk ha evidenziato che la comunità internazionale dovrebbe piuttosto fare pressione sulla Russia affinché interrompa la sua aggressione. Ha sottolineato che l’atteggiamento di appeasement non porta a una pace giusta e duratura.

Attacco russo contro una miniera in Ucraina

Il 19 ottobre, la Russia ha lanciato un attacco su una miniera di carbone nell’oblast di Dnipropetrovsk, dove si trovavano 192 dipendenti al lavoro. La compagnia energetica ucraina Dtek ha confermato che l’evacuazione dei minatori è ancora in corso. Questo rappresenta il quarto attacco contro le strutture carbonifere di Dtek negli ultimi due mesi, evidenziando l’intensificarsi delle operazioni militari russe nel settore industriale ucraino. La situazione rimane critica, con le autorità locali che continuano a lavorare per garantire la sicurezza dei lavoratori.

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