La biologa e nutrizionista Arianna Corbu racconta il suo percorso nella ricerca

Veronica Robinson

Ottobre 21, 2025

L’intervista con Arianna Corbu, biologa e nutrizionista, segna un’importante iniziativa di eBookECM.it, volta a far conoscere i professionisti autori degli eBook accreditati ECM. Questo progetto si propone di evidenziare le esperienze di formatori, professionisti e ricercatori che, attraverso il loro lavoro, contribuiscono alla diffusione di conoscenze aggiornate nel campo sanitario. L’intento è quello di offrire ai lettori l’opportunità di approfondire e interagire con le figure che animano la formazione continua in medicina.

Arianna Corbu, con un robusto background scientifico e un percorso che integra ricerca biomedica e pratica clinica, inaugura questa serie di interviste. Dopo anni dedicati allo studio di patologie complesse come i tumori e le malattie neuromuscolari, ha deciso di focalizzarsi sulla nutrizione, vista come strumento per la prevenzione e il benessere. Durante il colloquio, la dottoressa Corbu racconta il suo percorso professionale, la sua visione della nutrizione fondata su evidenze scientifiche e l’importanza della comunicazione nella pratica sanitaria.

Il percorso professionale di Arianna Corbu tra ricerca e nutrizione

La carriera di Arianna Corbu inizia con un forte interesse per la ricerca scientifica, coltivato subito dopo aver conseguito la laurea in Biologia e l’abilitazione alla professione di biologa. Ha lavorato su progetti focalizzati su patologie complesse, tra cui tumori e malattie neuromuscolari. In seguito, ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche, che le ha conferito un metodo di lavoro rigoroso e un approccio basato sull’evidenza scientifica. Dopo il dottorato, ha vinto un concorso pubblico come tecnico di laboratorio nella diagnostica delle malattie neuromuscolari, esperienza che ha rafforzato il suo legame con l’attività clinica.

Con il tempo, l’interesse di Corbu si è orientato verso la nutrizione e il suo ruolo nella prevenzione e promozione della salute. Questa passione l’ha portata a specializzarsi in nutrizione, oggi fulcro della sua attività professionale. La dottoressa Corbu ha compreso, grazie alla sua esperienza di ricerca, quanto l’alimentazione possa influenzare significativamente la prevenzione e il trattamento di varie patologie. Questo ha spinto Corbu a iscriversi al Master in Alimentazione presso l’Università di Bologna, consolidando ulteriormente il suo interesse per questo campo.

Formazione e approccio alla nutrizione

Nei corsi che propone, Arianna Corbu si impegna a promuovere un approccio alla nutrizione fondato sulle evidenze scientifiche più recenti, integrando competenze provenienti da diverse discipline. Il suo obiettivo è fornire strumenti pratici ai professionisti, affinché possano offrire un supporto efficace e sicuro ai pazienti. In un contesto in cui le informazioni alimentari possono risultare distorte o semplificate, la dottoressa sottolinea l’importanza di riconoscere e contrastare ciò che definisce “gossip alimentare“, ovvero teorie non verificate e convinzioni prive di fondamento scientifico che possono compromettere la salute.

Corbu evidenzia che solo un metodo rigoroso, basato su dati certi e studi validati, permette di personalizzare gli interventi nutrizionali. La dottoressa sottolinea che uno dei principali problemi che i professionisti sanitari dovranno affrontare nei prossimi anni sarà la gestione critica dell’enorme quantità di informazioni disponibili, spesso non affidabili. Sarà fondamentale saper selezionare, interpretare e applicare correttamente le nuove conoscenze, mantenendo un aggiornamento costante.

Prospettive future nella nutrizione

Rivolgendo lo sguardo al futuro, Arianna Corbu prevede che nei prossimi 5-10 anni la nutrizione sarà sempre più integrata con la genetica e la medicina personalizzata, diventando un elemento centrale sia nella prevenzione che nella terapia. La tecnologia avrà un ruolo crescente, non solo attraverso app e dispositivi di monitoraggio, ma anche grazie all’intelligenza artificiale, che potrà supportare l’analisi dei dati nutrizionali e personalizzare i piani alimentari. Tuttavia, il ruolo del nutrizionista rimarrà insostituibile, poiché solo il professionista è in grado di interpretare i dati e costruire un percorso nutrizionale efficace e umano.

Per i giovani professionisti che stanno avviando la loro carriera, Corbu consiglia di non smettere mai di formarsi e di mantenere viva la curiosità. È fondamentale identificare un ambito di specializzazione e sviluppare competenze solide, senza trascurare la comunicazione chiara e scientificamente corretta, essenziale nel lavoro sanitario. La dottoressa ricorda un episodio significativo della sua carriera, in cui ha seguito un bambino che, grazie al supporto della famiglia e a un piano nutrizionale personalizzato, ha raggiunto importanti risultati in termini di salute e benessere.

Passioni e ispirazioni di Arianna Corbu

Al di fuori della sua attività professionale, Arianna Corbu coltiva diverse passioni, tra cui la lettura, la cucina e il pilates. Ama sperimentare nuove ricette salutari e considera le passeggiate all’aria aperta come un modo per rigenerare corpo e mente. Viaggiare è un’altra sua grande passione, che le consente di ampliare la propria prospettiva e nutrire la curiosità.

Un libro che ha profondamente colpito Corbu è “Se niente importa” di Jonathan Safran Foer, dove l’autore esplora il legame tra alimentazione, etica e sostenibilità. La dottoressa ritiene che le scelte alimentari non influenzino solo la salute individuale, ma abbiano ripercussioni sull’ambiente e sull’equilibrio sociale. Il suo messaggio ai lettori è quello di considerare la nutrizione come una risorsa fondamentale per la salute, invitando i professionisti sanitari a contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone attraverso una formazione continua e aggiornata.

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