A Milano, il 20 febbraio 2025, un uomo di 31 anni è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di atti persecutori e lesioni nei confronti di una ex modella con cui aveva intrapreso una relazione nei mesi precedenti. Gli agenti della questura, sotto la direzione del pubblico ministero Paolo Storari, hanno ricostruito la situazione che ha portato all’arresto, evidenziando come l’indagato, a partire dal mese di agosto, abbia messo in atto una serie di comportamenti vessatori nei confronti della donna, caratterizzati da un controllo ossessivo e da una gelosia malsana.
Indagini e minacce
Le indagini hanno rivelato che l’uomo non si limitava a controllare il telefono della vittima, ma era arrivato a minacciarla in modo violento. Le sue dichiarazioni, cariche di aggressività , includevano frasi come: “Se continui ti do fuoco io a te, ti apro il cranio. Ti accoltello e te le do tutte nello stesso punto se non mi dai le chiavi, ti sgozzo. Oggi ti ammazzo davvero. Non ti darò una coltellata una qui una là , sarà tutto nello stesso punto”. Queste parole testimoniano il livello di intimidazione e paura che la donna ha dovuto affrontare.
Violenza e denuncia
In aggiunta, il capo d’imputazione evidenzia che l’uomo ha tentato di strangolare la vittima, provocandole ecchimosi alla gamba e al braccio destro, oltre a contusioni multiple e una frattura a una costola. Questi episodi di violenza hanno spinto la donna a denunciare l’accaduto, portando così all’intervento delle forze dell’ordine. La situazione sottolinea l’importanza di affrontare e denunciare gli atti di violenza domestica, un problema che continua a colpire molte persone nella società odierna.