Trump ordina la demolizione della East Wing della Casa Bianca per una sala da ballo

Veronica Robinson

Ottobre 21, 2025

I lavori di demolizione alla Casa Bianca sono ufficialmente iniziati. Lunedì 20 ottobre 2025, i mezzi pesanti hanno preso d’assalto la East Wing, l’ala orientale del prestigioso complesso presidenziale, per fare spazio alla nuova sala da ballo desiderata da Donald Trump. Questo intervento, con un costo stimato di 250 milioni di dollari, rappresenta il cambiamento strutturale più significativo alla residenza presidenziale negli ultimi settant’anni.

Annuncio del presidente

Il presidente degli Stati Uniti ha comunicato la notizia tramite il suo profilo su Truth Social, affermando: “Sono felice di annunciare che i lavori sono iniziati alla Casa Bianca per costruire la nuova, grande e magnifica sala da ballo”. Trump ha anche specificato che il finanziamento del progetto proviene esclusivamente da fondi privati, sostenuto da “patrioti, grandi aziende e anche da me stesso”. Tra i vari contributi, figura una somma di 2 milioni di dollari derivante da un accordo con YouTube, stipulato dopo la riattivazione del suo account, sospeso in seguito all’assalto al Campidoglio avvenuto nel 2021.

Dettagli della demolizione

Le immagini diffuse dalle agenzie mostrano bulldozer e mezzi meccanici all’opera, demolendo parte della facciata dell’ala est, tradizionalmente sede degli uffici della First Lady e del teatro interno. Secondo i piani, la nuova struttura avrà una superficie di circa 8.000 metri quadrati e sarà in grado di ospitare fino a 999 persone. Trump ha dichiarato che l’intento è di “avere finalmente una sala abbastanza grande per ricevere re, presidenti e primi ministri senza dover montare padiglioni sul prato sud”.

Questioni legali e approvazioni

Tuttavia, l’inizio della demolizione è avvenuto senza il via libera formale della National Capital Planning Commission, l’agenzia federale responsabile della supervisione delle modifiche ai palazzi governativi di Washington. Il presidente della commissione, Will Scharf, che è anche un fidato collaboratore di Trump, ha affermato che l’ente “non ha giurisdizione sulle opere di demolizione o preparazione del sito”. Secondo l’Associated Press, rimane incerta la questione se il progetto finale della ballroom sia stato presentato per la revisione dell’agenzia, i cui uffici sono attualmente chiusi a causa di uno shutdown federale.

Finanziamenti e contributi

La Casa Bianca ha assicurato che renderà pubblica la lista dei donatori, ma al momento non sono state fornite informazioni dettagliate. Tra i finanziatori, si annoverano anche rappresentanti di importanti aziende tecnologiche e militari. La società Carrier Global Corp. ha confermato di aver contribuito con il sistema di aria condizionata per la futura sala.

Tempistiche dei lavori

Il termine dei lavori è previsto entro la fine del mandato di Trump, nel gennaio 2029. “L’East Wing sarà completamente modernizzata e più bella che mai”, ha dichiarato il presidente, descrivendo il progetto come un “tributo alla grandezza dell’America e al suo edificio più iconico”.

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