Un albero per la salute: Fadoi e Carabinieri promuovono la sanità sostenibile

Rosita Ponti

Ottobre 21, 2025

Nel corso degli ultimi tre anni, sono stati piantati cento alberi all’interno degli ospedali italiani, un’iniziativa che mira a promuovere la salute del pianeta e delle persone. Questo è il risultato del progetto “Un albero per la salute”, frutto della collaborazione tra la Fadoi, l’Arma dei Carabinieri e il Ministero dell’Ambiente. Oggi, 2 maggio 2025, presso l’Ospedale Isola Tiberina di Roma, è stata presentata la terza edizione dell’iniziativa, che ha visto l’aggiunta di 30 nuovi alberi in 38 ospedali, portando il totale a 100 piante.

Il progetto e la sua ispirazione

Il progetto “Un albero per la salute” si fonda sul principio di One Health, che riconosce l’interconnessione tra la salute umana, animale e ambientale. Questa iniziativa è nata per affrontare l’inquinamento causato dalle strutture sanitarie, che, secondo il recente rapporto dell’OCSE “Decarbonising Health Systems Across Countries”, è responsabile di circa il 10% delle emissioni di gas serra nei Paesi occidentali. Francesco Dentali, presidente della Fadoi, ha sottolineato che in Italia la questione della decarbonizzazione sanitaria è ancora in fase iniziale, nonostante siano stati avviati diversi progetti per migliorare l’efficienza energetica degli ospedali, spesso sostenuti da fondi europei tramite il PNRR.

Strategie per un futuro sostenibile

Dentali ha evidenziato la necessità di sviluppare una strategia nazionale integrata per affrontare i fattori inquinanti nel sistema sanitario. Tra le problematiche da affrontare ci sono le filiere di farmaci e dispositivi medici, che contribuiscono a circa due terzi delle emissioni di gas serra. Andrea Montagnani, presidente eletto della Fadoi, ha elencato alcune delle linee di intervento, tra cui la creazione di strutture ospedaliere a basse emissioni di carbonio, la promozione di fornitori di farmaci e dispositivi medici meno inquinanti negli appalti pubblici, e l’adozione di pratiche cliniche più sostenibili, come la sostituzione di gas anestetici inquinanti.

Un approccio integrato alla salute

Dario Manfellotto, presidente della Fondazione Fadoi, ha dichiarato che l’obiettivo del progetto è quello di combinare la competenza medica con quella delle scienze ambientali, promuovendo una salute che tenga conto anche del benessere degli animali e dell’habitat in cui viviamo. Raffaele Pio Manicone, Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Biodiversità, ha descritto il progetto come un “presidio completo di salute”, che integra la protezione dell’ambiente con il benessere delle persone in un’unica strategia efficace. Giovanni Arcuri, Direttore Generale dell’Ospedale Isola Tiberina, ha concluso affermando che la visione di una sanità sostenibile deve necessariamente includere la cura del pianeta insieme a quella delle persone.

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