Caso Garlasco: il supertestimone e l’alibi di Sempio sotto esame

Veronica Robinson

Ottobre 22, 2025

Un nuovo capitolo si apre nel complesso caso di Garlasco, un’inchiesta che continua a riservare sorprese. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, presso la Procura di Pavia è emerso un nuovo supertestimone, la cui testimonianza potrebbe minare l’alibi di Andrea Sempio, attualmente sotto indagine. Questo sviluppo giunge in un momento cruciale, mentre il pubblico e gli inquirenti cercano di fare chiarezza su un caso che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso.

Il contesto dell’inchiesta

Il caso di Garlasco, che risale al 2007, ha visto l’omicidio di Chiara Poggi, una giovane di 26 anni. Negli anni, diversi indagati sono stati coinvolti, ma la figura di Andrea Sempio è tornata alla ribalta. L’attenzione si è concentrata su un biglietto, ritenuto un elemento chiave nelle indagini iniziali, che ora potrebbe rivelarsi falso. L’archiviazione del caso nel 2017, firmata dal giudice per le indagini preliminari Fabio Lambertucci, si basava su questo documento, ma con la nuova testimonianza, la situazione potrebbe cambiare radicalmente.

La testimonianza del nuovo supertestimone

Il nuovo testimone, la cui identità non è stata resa nota, ha fornito dichiarazioni che mettono in discussione la veridicità dello scontrino legato a Sempio. Secondo quanto riportato, il ticket, che era stato trovato sulla vettura di Sempio qualche giorno dopo l’omicidio, non sarebbe autentico. Questo aspetto è cruciale, poiché il biglietto era stato considerato una prova a favore dell’indagato. La Procura di Brescia, che sta conducendo un’indagine parallela sull’ex aggiunto Mario Venditti per corruzione, sta ora valutando queste nuove informazioni.

L’evoluzione della testimonianza di Sempio

Andrea Sempio, nel suo interrogatorio del 10 febbraio 2017, aveva dichiarato che lo scontrino era stato trovato dai suoi genitori e conservato per precauzione. Tuttavia, con l’emergere di questa nuova testimonianza, la sua versione potrebbe essere contestata. Sempio ha spiegato che, in un secondo interrogatorio, non aveva con sé il documento e che i carabinieri lo avevano invitato a recuperarlo a casa. Questa sequenza di eventi, ora messa in discussione, potrebbe influire notevolmente sull’andamento dell’inchiesta.

Il significato del ticket di piazza Sant’Ambrogio

Il biglietto emesso a piazza Sant’Ambrogio, datato il giorno del delitto e pagato alle 10:18, è stato considerato dai pubblici ministeri come un elemento di sospetto piuttosto che un alibi. La sua rilevanza nella nuova indagine condotta dai pm di Pavia, guidati da Fabio Napoleone, è stata sottolineata, poiché potrebbe rivelarsi cruciale per la ricostruzione degli eventi legati all’omicidio di Chiara Poggi.

Prospettive future per il caso Garlasco

L’emergere di un nuovo supertestimone rappresenta una potenziale svolta nel caso di Garlasco, che continua a suscitare interesse e preoccupazione. Gli sviluppi futuri potrebbero portare a nuove indagini e a una revisione delle prove presentate fino a oggi. Con l’attenzione di media e opinione pubblica rivolta a questo caso, le autorità competenti sono chiamate a garantire che la verità emerga, indipendentemente dalle complicazioni legali e dalle testimonianze contrastanti.

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