Nella giornata di ieri, il 5 novembre 2025, la regione ucraina di CHERNIHIV è stata teatro di un attacco aereo che ha causato la morte di quattro persone e ha lasciato centinaia di migliaia di residenti senza elettricità e molte famiglie senza acqua corrente. Questo evento segna un ulteriore capitolo nella strategia di MOSCA, mirata a compromettere il sistema energetico dell’UCRAINA in vista dell’inverno.
Interruzione della fornitura di energia
Il Ministero dell’Energia ha confermato nella mattinata che il capoluogo regionale, anch’esso denominato ČERNIHIV, insieme alla parte settentrionale della provincia, ha subito un’interruzione totale della fornitura di energia elettrica a causa di attacchi diretti contro le centrali elettriche locali. Nel pomeriggio, i reporter della Reuters presenti a ČERNIHIV hanno osservato che la fornitura elettrica era stata ripristinata in alcune abitazioni, portando un po’ di sollievo ai residenti.
Attacco con droni kamikaze
Tuttavia, la situazione è rapidamente peggiorata a causa di un attacco successivo che ha coinvolto circa 20 droni kamikaze russi. Questo bombardamento ha colpito la città di NOVHOROD-SIVERSKYI, causando la morte di quattro civili e ferendo almeno sette persone, secondo le dichiarazioni delle autorità locali. Le forze russe continuano a intensificare le loro operazioni, mirando a infliggere danni significativi alle infrastrutture critiche dell’UCRAINA, con l’intento di destabilizzare ulteriormente il paese in un periodo già critico.