Con l’avvio del terzo giorno di audizioni, si stanno svolgendo a Milano le indagini sul **femminicidio** di Pamela Genini, avvenuto il 14 ottobre 2025. Le autorità stanno interrogando la madre della vittima, Una Smirnova, per raccogliere ulteriori dettagli sull’**omicidio**, perpetrato da Gianluca Soncin. Durante l’audizione, la signora Smirnova ha messo in evidenza le **violenze** subite dalla figlia, esprimendo la sua frustrazione nei confronti delle **amiche** di Pamela, che, a suo avviso, avrebbero dovuto denunciare la situazione di **abuso**.
Testimonianza della madre
La testimonianza della madre è stata particolarmente toccante. Ha raccontato di un episodio in cui Soncin aveva manifestato l’intenzione di sposare Pamela, una proposta che le era stata comunicata tramite messaggio. “All’inizio mi sembrava un gesto gentile, ma si è rivelato un mostro”, ha dichiarato la signora Smirnova, sottolineando la **duplicità** del comportamento dell’uomo.
Contesto di violenza
Le indagini hanno rivelato che Pamela viveva in un contesto di **violenza** e **minacce**, una situazione di cui erano a conoscenza anche le sue **amiche**. La madre ha evidenziato come la mancanza di una **denuncia** da parte di chi le stava vicino abbia contribuito a lasciarla sola in un momento di grande **vulnerabilità**. “Se avessero parlato, forse le cose sarebbero andate diversamente”, ha affermato, facendo riferimento alla **responsabilità** collettiva di fronte a situazioni di **abuso**.
Dibattito pubblico
Il caso ha suscitato un forte **dibattito pubblico**, mettendo in luce l’importanza della **sensibilizzazione** contro la **violenza di genere** e la necessità di azioni concrete per proteggere le **vittime**. Gli **inquirenti** continuano a raccogliere **testimonianze** e **prove** per costruire un quadro completo della vicenda, mentre la **comunità** si mobilita per sostenere la causa delle **donne** vittime di **violenza**.
