Grosseto, un tetraplegico in carrozzina investito da un’auto e multato dalla polizia per “non essere sul marciapiede”

Rosita Ponti

Ottobre 22, 2025

Un uomo di 42 anni, Andrea Canessa, ha denunciato un’ingiustizia dopo essere rimasto tetraplegico a seguito di un incidente stradale avvenuto nel 2017. Secondo quanto riportato dal Corriere fiorentino, il 27 luglio 2025, Canessa è stato investito da un’auto pirata mentre si trovava in via Giusti, a Grosseto. L’uomo, che si muove con una sedia a rotelle parzialmente elettrica, è stato soccorso da un altro automobilista che ha prontamente avvisato la polizia municipale. Tuttavia, dopo qualche mese, è stato lui a ricevere una multa di 42 euro per non essere stato sul marciapiede.

Il racconto del 42enne

Andrea Canessa ha condiviso la sua esperienza, evidenziando la surrealità della situazione. “Stavo semplicemente prendendo una boccata d’aria in serata, percorrendo via Giusti con la mia sedia a rotelle. Mi trovavo sulla carreggiata perché sul marciapiede non riuscivo a passare. All’improvviso, un’auto mi ha tagliato la strada, e la mia sedia a rotelle si è ribaltata. Sono caduto a terra mentre il veicolo continuava la sua corsa”, ha spiegato Canessa. Fortunatamente, un altro automobilista si è fermato per prestargli soccorso e ha contattato le autorità competenti.

Il ricorso alle cure dell’ospedale

Nonostante l’incidente non fosse particolarmente grave, Canessa ha dovuto ricevere assistenza medica. “I postumi dell’incidente li porto ancora con me. La mia condizione di mobilità era già limitata, ora è peggiorata. Faccio fatica a sollevare le braccia”, ha dichiarato. Il conducente dell’auto coinvolta è stato rintracciato solo dopo circa due settimane dall’incidente. “Probabilmente non si è nemmeno accorto di avermi urtato e scaraventato a terra”, ha aggiunto il 42enne, sottolineando la difficoltà di affrontare una situazione simile.

L’arrivo della multa

Recentemente, Canessa ha ricevuto una multa di 42 euro tramite posta, firmata dalla polizia municipale che era intervenuta sul luogo dell’incidente. I tre agenti hanno redatto un verbale in cui si affermava che “il conducente del veicolo (la sedia a rotelle, ndr) ha violato l’articolo 190/1-10, poiché in qualità di pedone su sedia a rotelle elettrica circolava sulla carreggiata di via Giusti, nonostante l’esistenza del marciapiedi munito anche degli scivoli per salita e discesa”.

Impossibile per un tetraplegico percorrere quel marciapiede

Canessa ha denunciato l’assurdità della situazione, spiegando che per una persona in carrozzina è praticamente impossibile utilizzare quel tratto di marciapiede. “Le affermazioni riportate nel verbale non sono nemmeno corrette, poiché il marciapiede è pieno di ostacoli come tombini e altri impedimenti. Inoltre, gli scivoli sono presenti solo in salita e non in discesa, e sono così ripidi che chi si trova nella mia condizione rischia di ribaltarsi”, ha concluso, mettendo in luce le difficoltà quotidiane che affronta.

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