In Perù, stato di emergenza di trenta giorni dichiarato a Lima

Rosita Ponti

Ottobre 22, 2025

Il presidente del Perù, José Jerí, ha ufficialmente proclamato lo Stato di emergenza a Lima e nella sua area metropolitana, estendendo la misura anche alla città di Callao. Questa decisione, comunicata il 10 gennaio 2025, avrà una durata di 30 giorni e si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per l’aumento dei crimini violenti che ha colpito la capitale e le zone limitrofe negli ultimi mesi.

Annuncio e misure del presidente

L’annuncio è stato riportato dai principali media locali, sottolineando la gravità della situazione. José Jerí ha messo in evidenza come la criminalità sia aumentata in modo allarmante negli ultimi anni, infliggendo pesanti sofferenze a migliaia di famiglie e ostacolando il progresso del Paese. Durante la conferenza stampa, il presidente ha delineato un nuovo approccio nella lotta contro la criminalità, dichiarando che si passerà “dalla difesa all’offesa”. L’intento è quello di ripristinare la pace e la tranquillità, oltre a riconquistare la fiducia dei cittadini.

Provvedimenti straordinari per la sicurezza

Il provvedimento prevede l’implementazione di misure straordinarie, tra cui l’aumento della presenza delle forze di polizia nelle strade e l’intensificazione delle operazioni di controllo. Il governo peruviano mira a garantire la sicurezza dei cittadini e a combattere le bande criminali che operano nella capitale e nelle aree circostanti.

Contesto critico per il Perù

La situazione di emergenza giunge in un momento critico per il Perù, dove la lotta contro la criminalità è diventata una delle priorità dell’agenda politica. Le autorità sperano che queste misure possano portare a una significativa riduzione della violenza e a un miglioramento delle condizioni di vita per la popolazione.

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