L’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ha rinnovato l’invito ai cittadini a scoprire e utilizzare gli Ambulatori di prossimità, che operano nell’ambito del Programma Nazionale di Equità nella Salute (PNES), specificamente nell’area dedicata a contrastare la povertà sanitaria. Questi ambulatori sono stati creati per rispondere alle esigenze delle persone in situazioni di vulnerabilità socio-economica. Con l’apertura dei nuovi presidi a Barcellona Pozzo di Gotto, Sant’Agata di Militello e Tusa, il 2025 segna un ulteriore passo nel rafforzamento della medicina di prossimità, mirando a ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle cure e garantire assistenza sanitaria di qualità a tutti, inclusi coloro che vivono in condizioni di marginalità.
Finanziamento e struttura degli ambulatori
Il progetto è finanziato dal Fondo Coesione Italia 2021-2027 e cofinanziato dall’Unione Europea, attraverso il FESR e il FSE+. Sotto la supervisione dell’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP), gli ambulatori offrono prestazioni mediche e sociali integrate. Le équipe multidisciplinari, composte da medici, infermieri, assistenti sociali, mediatori culturali e personale amministrativo, lavorano insieme per fornire un’assistenza completa. Questo approccio mira a facilitare l’accesso al Servizio Sanitario Nazionale, creando un modello di sanità di comunità che si concentra sui bisogni delle fasce più vulnerabili.
Servizi offerti e ambulatorio odontoiatrico
Gli ambulatori non solo si occupano della salute generale, ma hanno anche attivato un ambulatorio odontoiatrico dedicato. Questo servizio è essenziale per garantire le cure necessarie, inclusi interventi pre-protesici e protesici, qualora il medico dell’ambulatorio di prossimità ne valuti l’importanza. L’obiettivo è quello di assicurare che anche le esigenze odontoiatriche siano soddisfatte, contribuendo così a un benessere complessivo delle persone assistite.
Accessibilità e mobilità: i motorhome sanitari
Per raggiungere le aree più periferiche e isolate, l’ASP di Messina utilizza motorhome mobili, ovvero camper sanitari attrezzati. Questa iniziativa è fondamentale per garantire che tutti possano accedere alle cure, superando le barriere geografiche, culturali ed economiche. Grazie a questa strategia, l’ASP di Messina continua a lavorare per una salute equa e accessibile, enfatizzando l’importanza di un sistema sanitario che non esclude nessuno.
Dettagli pratici sugli ambulatori di prossimità
Attualmente, gli ambulatori di prossimità operano nei seguenti luoghi e orari: a Messina in Via Aurelio Saffi n. 2, aperto martedì e venerdì dalle 15:00 alle 19:00; a Milazzo in Via G.B. Impallomeni n. 45, lunedì e mercoledì dalle 15:00 alle 18:00; a Barcellona Pozzo di Gotto in Via Statale Oreto, 113, mercoledì dalle 15:00 alle 18:00; a Mistretta in Via Giovanni Verga, piano terra, martedì dalle 15:00 alle 18:00; a Sant’Agata di Militello in Via Medici, 14, venerdì dalle 15:00 alle 19:00; e a Tusa in Via Roma, 1, martedì dalle 15:00 alle 18:00. La popolazione target comprende cittadini senza fissa dimora, cittadini di Paesi Terzi, e coloro con un ISEE inferiore ai 10.000 Euro, tra gli altri.
L’ASP di Messina si conferma così un attore fondamentale nel panorama sanitario, impegnandosi a costruire un sistema di salute più inclusivo e solidale, basato sui principi di equità e diritto universale alla salute.
