Quattro giorni dopo l’approvazione della manovra economica per il 2026 da parte del Consiglio dei Ministri, il dibattito all’interno dei partiti di governo si fa sempre più intenso. Diverse questioni cruciali, tra cui il contributo delle banche, la tassazione sugli affitti brevi e i finanziamenti per le forze dell’ordine, stanno alimentando un confronto acceso tra le forze politiche della maggioranza. Ad oggi, il testo ufficiale non è ancora stato presentato in Parlamento.
Il contributo delle banche e le coperture necessarie
La ricerca di coperture per la manovra economica si concentra principalmente sul contributo al sistema bancario, una misura fortemente contestata. Attualmente, le trattative sono in corso, ma le possibilità di modifiche significative sembrano ridotte, poiché questo contributo rappresenta una fonte di finanziamento fondamentale per la manovra, con un valore previsto di 4,4 miliardi nel 2026 e 11 miliardi nel triennio.
Ieri, il Consiglio Federale della Lega ha affrontato il tema, dando mandato ai leader del partito di “valutare” un possibile aumento del contributo in sede parlamentare, qualora fosse necessario reperire ulteriori risorse per sostenere la sanità , le famiglie e le imprese. Il presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, è stato al centro del dibattito, evidenziando l’importanza di trovare un equilibrio tra le esigenze del sistema bancario e quelle del governo.
Affitti brevi e la posizione di Forza Italia
A differenza della questione legata al contributo delle banche, il tema dell’aumento della cedolare secca per gli affitti brevi è oggetto di accese trattative. La proposta di innalzare l’aliquota dal 21% al 26% per le case vacanze ha suscitato forti reazioni. Forza Italia, rappresentata da Antonio Tajani, ha manifestato la propria contrarietà a quella che viene definita una “tassa sui proprietari”. Tajani ha chiarito che non intende votare la misura se non verrà modificata prima di essere inviata alla Ragioneria, proponendo un confronto diretto con il ministro dell’Economia.
Si sta considerando una revisione parziale che manterrebbe l’aliquota del 21% per i proprietari che affittano direttamente, mentre l’aliquota al 26% sarebbe applicata a chi utilizza piattaforme online. Tuttavia, restano le preoccupazioni riguardo all’aumento della tassazione e ai costi aggiuntivi sostenuti da chi affitta tramite questi canali. Anche Fratelli d’Italia ha espresso il proprio sostegno per gli affitti brevi, con il deputato Gianluca Caramanna che ha ribadito l’importanza di tutelare la proprietà privata.
Finanziamenti per la sicurezza e le forze dell’ordine
Il dibattito si estende anche all’incremento delle risorse destinate al comparto sicurezza. Il senatore leghista Claudio Borghi ha proposto un incremento di “un miliardo aggiuntivo” per le forze dell’ordine, sottolineando la necessità di garantire adeguati finanziamenti. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sostenuto questa richiesta, esprimendo fiducia nel rispetto degli impegni presi con i colleghi del governo.
Tuttavia, i sindacati di polizia, come SAP e COISP, hanno sollevato preoccupazioni riguardo all’innalzamento dell’età pensionabile, che aumenterebbe di tre mesi nel 2026 e di quattro nel 2027. Questo cambiamento è stato definito un “paradosso” considerando il logoramento psicofisico associato al lavoro delle forze dell’ordine.
La funzione delle bozze e il percorso della manovra
Con la manovra per il 2026 ancora in fase di definizione, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha invitato alla cautela, sottolineando che le attuali versioni circolanti sono solo bozze e che è meglio diffidare da esse. L’attesa per il testo ufficiale in Parlamento si prolungherà , dato che ci sono ancora molte questioni da risolvere.
Le bozze circolanti rappresentano una prassi consolidata nei governi italiani, poiché consentono di valutare il clima politico e le reazioni dei parlamentari, aiutando il ministero a limare le misure che potrebbero ostacolare l’approvazione della finanziaria.
Altri temi in discussione
Oltre alle questioni centrali per la maggioranza, ci sono altri temi che coinvolgono diversi gruppi sociali. Il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, sta sostenendo le istanze dei dipendenti degli Enti Locali, che attualmente percepiscono stipendi inferiori rispetto ad altri settori della Pubblica Amministrazione. Zangrillo ha promesso di istituire un fondo per avvicinare queste retribuzioni.
Inoltre, il governo sta considerando le richieste delle parti sociali. Mentre Maurizio Landini della Cgil e Pierpaolo Bombardieri della Uil hanno espresso un netto rifiuto alle misure proposte, il governo è più aperto alle proposte della Cisl, che ha adottato un approccio più collaborativo. La segretaria generale, Daniela Fumarola, ha avvertito del rischio che la defiscalizzazione degli aumenti contrattuali possa escludere alcuni settori chiave.
Infine, la questione dell’aumento dell’età pensionabile e la cancellazione di Opzione Donna sono ulteriori temi di discussione, con il partito Noi Moderati che ha promesso di cercare un sostegno trasversale in Parlamento per reinserire questa misura. La manovra economica per il 2026 continua a essere al centro di un acceso dibattito politico, con numerosi nodi da sciogliere.
