Omicidio a Milano: ascoltati la madre e il fratello di Pamela Genini

Veronica Robinson

Ottobre 22, 2025

La sera del 14 ottobre 2025, a Milano, si è consumato un tragico omicidio che ha scosso la comunità. Pamela Genini, una giovane di ventinove anni, è stata brutalmente uccisa con oltre trenta coltellate da Gianluca Soncin, un uomo di cinquantadue anni. Le indagini sono in corso e oggi, 19 ottobre 2025, la madre e il fratello della vittima sono stati ascoltati dalla Procura per chiarire la natura del rapporto tra Pamela e il suo aggressore. Le testimonianze raccolte rivelano una storia di violenze, di cui i familiari sembrerebbero all’oscuro, contrariamente agli amici che hanno confermato episodi di aggressioni e minacce.

Il ruolo dell’amica Elisa Bartolotti

Elisa Bartolotti, amica e socia di Pamela, si trova attualmente in uno stato di profondo dolore e si è concentrata sull’assistenza agli inquirenti per ottenere giustizia per la sua amica. In un comunicato diffuso attraverso l’associazione Scarpetta Rossa Aps, Elisa ha espresso la sua intenzione di tornare a combattere per la memoria di Pamela. Dopo l’omicidio, avvenuto nella casa di via Iglesias, Elisa ha partecipato a diverse trasmissioni televisive, ma ha recentemente deciso di ritirarsi per affrontare il suo lutto. Ha avviato un percorso di supporto psicologico con Assunta Amoroso, coordinatrice dell’associazione, per affrontare questa difficile fase della sua vita.

Elisa ha sottolineato l’importanza di ricevere supporto in questo momento critico e ha affermato che la sua priorità rimane quella di collaborare con le autorità per fare luce su quanto accaduto. A breve, sarà ascoltata come persona informata sui fatti, un passo che evidenzia il suo impegno per la giustizia e la verità.

Le indagini in corso e le testimonianze degli amici

Le indagini proseguono attivamente presso la Procura di Milano, dove sono state avviate audizioni di amici e conoscenti di Pamela Genini. Queste testimonianze sono fondamentali per gli investigatori, guidati dall’aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Alessia Menegazzo, per ricostruire il tragico anno e mezzo di violenze e minacce che la giovane ha subito da parte di Gianluca Soncin. Gli amici hanno raccontato episodi di aggressioni e intimidazioni che culminarono nel terribile omicidio.

Le audizioni sono state precedute da una riunione operativa tra gli inquirenti, con l’obiettivo di raccogliere documentazione e informazioni utili. Tra i casi di violenza segnalati ci sono stati minacce di morte e aggressioni fisiche, inclusi tentativi di accoltellamento. La Procura sta anche esaminando il pestaggio subito da Pamela nel settembre 2024 a Cervia, dove si presentò in ospedale con un dito rotto, denunciando le violenze subite.

La fiaccolata in memoria di Pamela Genini

Il 19 ottobre 2025, si è svolta a Milano una fiaccolata in memoria di Pamela Genini, un evento che ha visto la partecipazione di centinaia di persone. Tra i partecipanti, la madre di Pamela, Uma Smirnova, ha camminato nel corteo con una fiaccola in mano, accanto al suo compagno. L’iniziativa, organizzata dagli abitanti e dai commercianti del quartiere Gorla, ha avuto inizio in via Iglesias, il luogo dove Pamela è stata uccisa.

Durante la manifestazione, i partecipanti hanno acceso le fiaccole e hanno espresso il loro dolore e la loro determinazione a combattere contro la violenza di genere. Uno striscione ha recitato “Per Pamela e per tutte”, mentre gli slogan lanciati dai manifestanti hanno evidenziato la necessità di un cambiamento culturale per affrontare il problema della violenza sulle donne. L’evento ha rappresentato un momento di solidarietà e di richiesta di giustizia per tutte le vittime di femminicidio.

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