Tumore al seno: Montecitorio si tinge di rosa per promuovere la prevenzione

Rosita Ponti

Ottobre 22, 2025

La Camera dei deputati ha partecipato attivamente alla campagna di sensibilizzazione promossa da Komen Italia, intitolata “La Prevenzione è il nostro capolavoro”. Questa iniziativa è stata organizzata in concomitanza con il Mese internazionale della prevenzione dei tumori al seno, con l’obiettivo di sottolineare l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. Per l’occasione, la facciata di Montecitorio è stata illuminata di rosa, con la proiezione del messaggio “La Prevenzione è il nostro capolavoro”, visibile dalle ore 18.30 di martedì 21 fino all’una di mercoledì 22 ottobre 2025.

Il cancro al seno: una sfida globale

Il cancro al seno rappresenta una delle sfide più significative per la salute pubblica a livello globale. La patologia insorge quando le cellule della mammella si moltiplicano in modo anomalo, formando tumori che, se non trattati in modo adeguato, possono metastatizzare in altre aree del corpo. Sebbene il cancro al seno possa colpire anche gli uomini, la sua incidenza è nettamente più alta tra le donne.

Secondo il Ministero della Salute italiano, il tumore della mammella è la neoplasia più comune tra le donne in Italia, come evidenziato nel Report “I numeri del cancro in Italia 2024”. Le proiezioni indicano che nel 2024 si registreranno 53.065 nuove diagnosi tra le donne e 621 tra gli uomini, con un totale di circa 925.000 donne che vivono dopo aver ricevuto tale diagnosi. Diversi fattori di rischio sono associati all’insorgenza della malattia, tra cui l’età, fattori riproduttivi e ormonali, la storia clinica pregressa, la familiarità e l’ereditarietà, oltre a elementi legati allo stile di vita e alla dieta.

Importanza della diagnosi precoce

La comunità medica internazionale è unanime nel riconoscere che la diagnosi precoce rappresenta il metodo più efficace per affrontare il cancro al seno. La pratica di eseguire mammografie e partecipare a programmi di screening regolari consente di identificare i tumori nelle fasi iniziali, quando le probabilità di guarigione superano il 90%. Tuttavia, l’accesso a tali programmi di screening è disomogeneo e rimane un ostacolo significativo in molte aree del mondo.

I principali fattori di rischio comprendono l’età, la storia familiare, le mutazioni genetiche come BRCA1 e BRCA2, nonché fattori ormonali e di stile di vita. La ricerca scientifica continua a progredire nella comprensione dei meccanismi molecolari alla base della malattia, portando allo sviluppo di trattamenti personalizzati e più efficaci. Si osserva un aumento costante dell’incidenza di questo tipo di tumore, con tassi di crescita variabili tra l’1% e il 5% a seconda del paese.

Innovazioni terapeutiche e sfide future

Negli ultimi anni, i progressi nel campo dell’oncologia hanno notevolmente migliorato la prognosi per le pazienti affette da tumore al seno. L’integrazione di chirurgia, radioterapia, chemioterapia, terapie ormonali e immunoterapia ha portato a un significativo incremento dei tassi di sopravvivenza. I trattamenti personalizzati, che si basano sulle caratteristiche molecolari specifiche di ciascun tumore, rappresentano una direzione promettente per il futuro dell’oncologia.

Si stanno registrando notevoli progressi nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel campo della prevenzione, e si prevede che la mammografia di screening continuerà a rappresentare uno strumento cruciale per la diagnosi precoce del cancro al seno.

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