A Gyeongju manifestazione di lavoratori contro Trump: “Minaccia la nostra economia”

Veronica Robinson

Ottobre 29, 2025

Centinaia di lavoratori sudcoreani hanno preso parte a una manifestazione nei pressi della sede del Vertice APEC a Gyeongju, in Corea del Sud, il 18 novembre 2025, esprimendo il loro dissenso nei confronti della visita del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e delle sue politiche economiche. L’evento è stato organizzato dalla Confederazione Coreana dei Sindacati (KCTU), il cui presidente, Yang Kyung-soo, ha denunciato le azioni di Trump come dannose per l’economia della Corea del Sud.

La visita di trump e le pressioni sulla corea del sud

Yang ha sottolineato che la presenza di Trump nel paese non è legata al Vertice APEC, bensì mira a esercitare pressioni sulla Corea del Sud affinché investa negli Stati Uniti e accetti i dazi imposti da Washington. “La visita di Trump in Corea non riguarda l’APEC, ma serve a fare pressioni sulla Corea del Sud affinché investa negli Stati Uniti e accetti i dazi imposti da Washington“, ha affermato Yang durante la protesta.

Le dichiarazioni di trump e le aspettative commerciali

Donald Trump, giunto in Corea del Sud poche ore prima per l’ultima tappa del suo tour asiatico, ha dichiarato che un accordo commerciale con la Corea del Sud sarà concluso “molto presto”. Tuttavia, funzionari di entrambe le nazioni hanno ridotto le aspettative riguardo a un’intesa immediata.

Accordo preliminare e preoccupazioni dei lavoratori

Nel mese di luglio, i due paesi avevano annunciato un accordo preliminare che prevedeva che Seul evitasse i dazi più elevati impegnandosi a investire 350 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Questo accordo è stato visto come un tentativo di migliorare le relazioni commerciali tra le due nazioni, ma le recenti dichiarazioni di Trump hanno sollevato preoccupazioni tra i lavoratori sudcoreani, che temono che le politiche americane possano avere un impatto negativo sulle loro condizioni economiche e lavorative.

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