Attacchi israeliani a Gaza: oltre 60 vittime nella notte trascorsa

Veronica Robinson

Ottobre 29, 2025

Il servizio di protezione civile di Gaza ha reso noto che nella notte tra il 2 e il 3 gennaio 2025, almeno 60 persone, tra cui 22 bambini, sono state uccise a seguito di attacchi aerei israeliani sull’enclave palestinese. Mahmoud Bassal, portavoce della Protezione civile, ha confermato all’agenzia AFP che oltre 60 vittime sono state registrate, inclusi numerosi donne, a causa delle offensive israeliane che hanno avuto luogo nella serata precedente.

Situazione critica a Gaza

In aggiunta, Bassal ha riportato che circa 200 persone sono rimaste ferite, descrivendo gli eventi come una “chiara e palese violazione dell’accordo di cessate il fuoco” stipulato tra Hamas e Israele. Ha anche sottolineato la gravità della situazione nella Striscia di Gaza, definendola “catastrofica e terrificante”. Queste dichiarazioni evidenziano un contesto di crescente tensione e violenza nella regione, che continua a colpire la popolazione civile.

Reazioni dell’esercito israeliano

Dall’altro lato, l’esercito israeliano ha comunicato che, nella giornata precedente, un soldato è stato ucciso durante gli scontri a Gaza. Yona Ephraim Feldbaum, un militare di 37 anni, è morto “in battaglia nella Striscia di Gaza meridionale”, secondo quanto riportato dalle forze armate israeliane. Gli attacchi aerei sono stati giustificati dall’esercito, che ha accusato Hamas di aver infranto il cessate il fuoco in vigore dal 10 ottobre 2024.

Crisi in corso nella regione

Questo nuovo episodio di violenza segna un ulteriore aggravamento della crisi nella regione, dove le tensioni tra le forze israeliane e i gruppi armati palestinesi continuano a crescere, con conseguenze devastanti per la popolazione civile. La comunità internazionale osserva con preoccupazione l’escalation del conflitto, mentre le speranze di un accordo duraturo sembrano sempre più lontane.

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