Femminicidio nel Veronese: l’amica della vittima rivela il dramma familiare

Rosita Ponti

Ottobre 29, 2025

L’amica di Jessica Custodia de Lima Stappazzollo, tragicamente scomparsa, esprime il suo dolore per la perdita della 33enne, uccisa con un numero impressionante di coltellate dal compagno 41enne, Reis Pedroso Douglas. La donna, visibilmente scossa, racconta: “Aveva un’espressione da demone, per quell’uomo ha perso anche i figli”. Fernanda Daminelli, anch’essa originaria del Brasile, ha conosciuto Jessica sul posto di lavoro due anni fa e nel tempo sono diventate amiche intime.

Ricordi di Fernanda

Fernanda ricorda con tristezza le parole minacciose pronunciate da Reis: “Le aveva detto che l’avrebbe ammazzata e lo ha fatto”. La sua impotenza è palpabile: “Potevo fare di più, dovevo convincerla ad andare via, ma non c’è stato tempo”. Il legame tra le due donne era forte, e Fernanda descrive Jessica come una persona sempre allegra e sorridente, rendendo ancora più straziante la sua morte. “Era impossibile non legarsi a Jessica“, aggiunge con un tono di rassegnazione, mentre si chiede come sia potuto accadere un simile orrore.

Un triste esempio di violenza di genere

La vicenda di Jessica Custodia de Lima Stappazzollo, avvenuta a Verona, rappresenta un triste esempio di violenza di genere, un problema che continua a colpire molte donne. La comunità locale è in lutto e si interroga su come prevenire simili tragedie in futuro. La storia di Jessica è un monito per tutti, un richiamo alla necessità di ascoltare e proteggere le vittime di violenza domestica.

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