Nei prossimi giorni, il Segretario Generale della Fistel CISL, Alessandro Faraoni, ha annunciato che si svolgerà un incontro con AssTel per discutere del rinnovo del contratto collettivo nazionale delle telecomunicazioni, un processo che si protrae da tre anni. Questa iniziativa si inserisce nel contesto di un settore ritenuto cruciale per la crescita digitale dell’Italia.
Urgenza di soluzioni concrete
Faraoni ha evidenziato l’urgenza di trovare soluzioni concrete per le lavoratrici e i lavoratori del settore delle telecomunicazioni. “È arrivato il momento di riconoscere un aumento economico per il vero motore delle aziende, che sono i dipendenti“, ha affermato. Secondo il Segretario, il recupero del potere d’acquisto deve diventare una priorità condivisa tra le aziende e il sindacato.
Attenzione delle istituzioni
Il Segretario ha anche richiamato l’attenzione delle istituzioni, sottolineando che “Governo e politica devono assumersi la responsabilità di rendere centrale l’intera filiera delle telecomunicazioni, considerandola fondamentale per la digitalizzazione e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nel nostro Paese“. Faraoni ha sottolineato l’importanza di interventi sia diretti che indiretti per supportare investimenti e innovazione nel settore.
Patto di responsabilità
La crescita digitale dell’Italia, ha concluso Faraoni, richiede un vero e proprio patto di responsabilità tra le parti sociali, le aziende e il mondo politico. È essenziale che il Governo coinvolga tutti i principali attori del settore, inclusi gli Over-The-Top (OTT), e investa concretamente nello sviluppo delle infrastrutture necessarie per il futuro.
