Milano avvia la giornata in ribasso, mentre i mercati europei mostrano indecisione

Rosita Ponti

Ottobre 30, 2025

La borsa di Milano ha avviato la giornata del 5 novembre 2025 con un calo dello 0,37%, scendendo a 43.150 punti, dopo aver registrato un incremento dello 0,26% il giorno precedente. I mercati europei si presentano senza una direzione chiara, con Londra in ribasso del 0,3%, Francoforte in crescita del 0,3% e Parigi stabile. Le trimestrali delle aziende stanno influenzando notevolmente le performance dei listini.

Aziende in evidenza

A Piazza Affari, i risultati finanziari hanno portato a reazioni contrastanti: Campari ha visto un incremento del 8,4%, mentre Italgas ha guadagnato un 2,25%. Al contrario, i titoli di Prysmian e Stellantis hanno registrato forti perdite, rispettivamente del 4,27% e del 5,23%. Nonostante Stellantis abbia riportato un aumento del 13% nei ricavi netti e nelle consegne nel terzo trimestre rispetto all’anno precedente, il mercato ha reagito negativamente. La crescita è stata trainata principalmente dai mercati del Nord America, dell’Europa allargata e del Medio Oriente e Africa, mentre il Sud America ha mostrato una leggera flessione.

Fattori di mercato

Diversi fattori stanno influenzando l’andamento dei mercati, tra cui l’importante incontro tra i presidenti degli Stati Uniti e della Cina. Durante il vertice è stato raggiunto un accordo per ridurre i dazi sul fentanyl dal 20% al 10%, abbattendo il dazio totale dal 57% al 47%. È stata inoltre stabilita la sospensione per un anno del divieto all’export di terre rare dalla Cina. Oggi i mercati cinesi hanno mostrato un calo di circa mezzo punto percentuale, con Hong Kong a -0,36% e Shanghai a -0,73%, anche se il bilancio settimanale rimane positivo. Gli indici di Seul e Tokyo hanno registrato lievi aumenti, rispettivamente di 0,14% e 0,07%, grazie a un accordo sugli investimenti coreani negli Stati Uniti e alla decisione della banca centrale giapponese di mantenere i tassi invariati.

Decisioni della Fed

Nella serata precedente, la Fed, la banca centrale americana, ha deciso di ridurre i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli nell’intervallo 3,75-4,00%. Tuttavia, il governatore della Fed, Jerome Powell, ha avvertito che un ulteriore taglio a dicembre non è garantito. L’indice S&P 500 ha chiuso senza variazioni significative, mentre i futures sugli indici di Wall Street sono rimasti poco mossi.

Risultati trimestrali delle aziende tecnologiche

Infine, l’attenzione è rivolta ai risultati trimestrali di tre importanti aziende tecnologiche, rilasciati nella notte. Alphabet ha visto un incremento del 6,88% in pre-apertura, mentre Microsoft e Meta hanno registrato cali rispettivamente del 2,60% e del 7,37%. Nonostante tutti e tre i colossi abbiano mostrato una forte crescita dei ricavi, Microsoft e Meta affrontano sfide legate all’aumento dei costi: nel caso di Microsoft, ciò è dovuto agli investimenti in intelligenza artificiale, mentre Meta è influenzata dalla tassazione introdotta dal Big Beautiful Bill.

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