Ponte sullo Stretto: tensioni e conflitti sulla riforma della giustizia

Rosita Ponti

Ottobre 30, 2025

La recente decisione della Corte dei Conti di non concedere il visto di legittimità per alcune opere strategiche ha scatenato una forte reazione politica in Italia. Questo evento ha messo in evidenza le divisioni all’interno del governo riguardo alla legge di bilancio e alla questione della separazione delle carriere dei magistrati. Il 5 marzo 2025, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha definito la sentenza della Corte come una “sentenza politica”, mentre il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso il suo stupore, affermando che non è accettabile che la magistratura contabile decida quali opere debbano essere considerate strategiche.

Reazioni del governo e delle opposizioni

Il governo si è mostrato compatto di fronte alle critiche, ma le opposizioni non hanno tardato a rispondere. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha attaccato la Premier Giorgia Meloni per la sua reazione alla Corte dei Conti, sottolineando come l’esecutivo stia cercando di avere “le mani libere” per operare al di sopra delle leggi e della Costituzione. Anche il partito Più Europa ha espresso preoccupazione, mentre il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra hanno chiesto le dimissioni di Matteo Salvini.

Riforma delle carriere dei giudici

In merito alla riforma delle carriere dei giudici, che si avvia verso il voto nelle prossime ore, la maggioranza sta preparando il terreno per un possibile referendum. Giovanni Donzelli, esponente della Lega, ha ribadito la necessità di garantire una giustizia imparziale, sostenuta da Forza Italia e Noi Moderati. Dall’altra parte, le opposizioni hanno accolto con favore la posizione di Carlo Calenda, ma Italia Viva ha annunciato un’astensione, definita “occasione sprecata” dai rappresentanti del Pd, del Movimento 5 Stelle e di Avs. Questi gruppi hanno già manifestato l’intenzione di chiedere un referendum, denunciando una “censura del Parlamento” e accusando il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, di essere irrispettoso nei confronti della magistratura e di mettere a rischio la sua indipendenza.

Manovra economica e criticità

La maggioranza si è dimostrata unita anche riguardo alla manovra economica, sottolineando l’importanza di fornire risposte concrete su lavoro e imprese. Tuttavia, resta irrisolto il nodo del contributo richiesto alle banche, con Forza Italia che si oppone e la Lega che si compatta. Fratelli d’Italia cerca di trovare un accordo in Parlamento, mentre i dati Istat sui salari in calo hanno spinto le opposizioni a chiedere un intervento urgente. Elly Schlein e Giuseppe Conte hanno evidenziato come l’inerzia del governo stia aggravando le difficoltà delle famiglie, mentre Avs ha sottolineato che la situazione della sanità rimane critica, definendo la manovra insufficiente. Le opposizioni hanno quindi lanciato un attacco comune, evidenziando le mancanze dell’attuale governo.

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