Tragedia a Bellaria: un giovane di 18 anni muore in un incidente motociclistico, è il fratello di Andrea Delogu

Rosita Ponti

Ottobre 30, 2025

Un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di Bellaria Igea Marina, nel Riminese, nel pomeriggio del 29 ottobre 2025. A perdere la vita è stato Evan Oscar Delogu, un giovane di 18 anni, figlio di Walter Delogu e fratello della conduttrice e scrittrice Andrea Delogu. Il ragazzo stava viaggiando su una moto Benelli 750 lungo via Vittor Pisani quando, per motivi ancora da chiarire, ha perso il controllo del veicolo, impattando contro un palo della luce e successivamente contro un secondo palo sul margine della strada. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori del 118, ogni tentativo di rianimarlo è risultato vano. La strada è stata temporaneamente chiusa per permettere alla Polizia Locale di Bellaria Igea Marina di effettuare i rilievi del caso.

Il messaggio straziante del padre su Facebook

Ore di profondo dolore hanno avvolto la famiglia Delogu. Walter Delogu, padre di Evan e noto per la sua carriera come autista di Marco Pantani, ha condiviso un commovente messaggio su Facebook, esprimendo il suo affetto per il figlio scomparso. “Il cuore a volte batte anche se è morto… Grazie a tutti per la vostra vicinanza in questo momento di dolore… Voglio che si ricordi così il nostro bambino… Addio Evan… Il tuo papà… e tua mamma…”. Questo messaggio, carico di emozione, ha ricevuto numerosi commenti di cordoglio da amici e conoscenti, manifestando la solidarietà della comunità.

La dinamica dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente si è verificato intorno alle 15:40 in un tratto rettilineo e privo di incroci, adiacente al parco cittadino. Evan avrebbe improvvisamente perso il controllo della moto, colpendo due pali dell’illuminazione pubblica in successione ravvicinata. Non ci sono stati altri veicoli coinvolti. La Polizia Locale ha avviato un’indagine per determinare se la perdita di controllo sia stata causata da un malfunzionamento meccanico, da una distrazione o da un malore improvviso. I soccorritori del 118 sono intervenuti prontamente, avvertiti da alcuni passanti, ma le manovre di rianimazione non hanno avuto successo. Il corpo del giovane è stato sequestrato su ordine dell’autorità giudiziaria, mentre gli agenti raccolgono testimonianze e rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente. Anche la moto è stata posta sotto sequestro per gli esami di rito.

Il dolore della comunità di Bellaria

La notizia della scomparsa di Evan Delogu ha profondamente colpito la cittadinanza. Il sindaco Filippo Giorgetti ha espresso la sua vicinanza alla famiglia, dichiarando: “Non ho ancora parlato con i familiari – ha detto – aspettiamo il dissequestro della salma e la camera ardente, poi andrò a trovarli. Mi dispiace davvero tanto: perdere la vita a 18 anni è una tragedia immensa. Che disastro.” In un post sui social, il sindaco ha aggiunto: “Col cuore colmo di tristezza, ci stringiamo in un silenzioso abbraccio alla famiglia colpita da questa tragedia.”

Chi era Evan Oscar Delogu

Evan Oscar Delogu era il figlio di Walter Delogu, noto autista e bodyguard di Marco Pantani, e il fratello della conduttrice, attrice e scrittrice Andrea Delogu. Il giovane viveva tra Rimini e Bellaria e condivideva con il padre la passione per le moto. La notizia della sua scomparsa ha suscitato una profonda commozione anche nel mondo dello spettacolo, dove molti hanno espresso solidarietà a Andrea Delogu e alla sua famiglia. Andrea, negli ultimi anni, ha condiviso momenti di vita personale e riflessioni sul benessere emotivo con il pubblico, rendendo ancora più toccante la tragedia che ha colpito la sua famiglia.

Walter Delogu, il padre di Evan

Walter Delogu è una figura conosciuta in Romagna, noto non solo come padre di Evan e Andrea, ma anche per la sua storia personale segnata da sfide e rinascita. Negli anni Ottanta, ha fatto parte della comunità di recupero di San Patrignano, fondata da Vincenzo Muccioli, dove è arrivato dopo un periodo difficile legato alla tossicodipendenza. In questa comunità, ha intrapreso un percorso di recupero e, grazie alla fiducia di Muccioli, è diventato uno dei suoi più stretti collaboratori. Dopo questa esperienza, negli anni Novanta ha lavorato come autista e guardia del corpo di Marco Pantani, accompagnandolo nei momenti cruciali della sua carriera ciclistica. Le sue esperienze sono state raccontate nel libro “Il mio nome è Walter”, in cui Delogu ha ricostruito la storia del “Pirata” e le sue difficoltà personali. Dopo la morte di Pantani, ha avviato un nuovo percorso, distaccandosi dal passato e impegnandosi in attività sociali e testimonianze pubbliche sul tema del riscatto. Negli ultimi anni, ha riacquistato un forte legame con i figli, in particolare con Andrea, che lo ha descritto come un uomo capace di affrontare e superare il proprio dolore.

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