Unione Nazionale Consumatori commenta i dati Istat sul Pil: Italia stagnante

Rosita Ponti

Ottobre 30, 2025

Secondo le informazioni divulgate oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), nel terzo trimestre del 2025, il Prodotto Interno Lordo (Pil) dell’Italia ha mantenuto una posizione stabile rispetto ai tre mesi precedenti, registrando un incremento dello 0,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi dati offrono un quadro preciso della situazione economica del Paese, che si trova a fronteggiare sfide significative.

Commento sulla situazione economica

Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, ha commentato la situazione economica, sottolineando che “il Paese ĆØ fermo”. Dona ha messo in evidenza come la stabilitĆ  del Pil rappresenti una magra consolazione, considerando che l’Italia ha evitato una recessione tecnica, che si sarebbe manifestata con un Pil negativo nel terzo trimestre, dopo il calo congiunturale registrato nel secondo trimestre. Questo aspetto ĆØ cruciale per comprendere le dynamiche economiche attuali.

Previsioni governative e aspettative

La previsione governativa, definita da Dona come “minimale e asfittica”, ha contribuito a mantenere le aspettative sul Pil per il 2025. Con una crescita acquisita dello 0,5%, il raggiungimento dell’obiettivo fissato dal Governo appare ora più certo. Tuttavia, Dona ha avvertito che non c’ĆØ motivo di sentirsi ottimisti o soddisfatti, evidenziando la necessitĆ  di un’analisi più profonda delle condizioni economiche e delle politiche attuate.

NecessitĆ  di strategie efficaci

Questi dati sull’andamento del Pil, resi noti il 30 ottobre 2025, pongono l’accento sulla necessitĆ  di strategie più efficaci per stimolare la crescita economica e affrontare le problematiche strutturali che continuano a pesare sull’economia italiana. La situazione attuale richiede un’attenzione particolare da parte delle istituzioni e degli attori economici, per garantire un futuro più prospero e sostenibile per il Paese.

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