Un giovane è stato arrestato in Colombia, accusato di aver adescato e ingannato il biologo italiano Alessandro Coatti, il cui omicidio ha scosso l’opinione pubblica. L’operazione di fermo è stata condotta dalla Polizia, sotto la direzione della Procura di Santa Marta, con il supporto delle autorità italiane. Il sospettato, identificato come Uber Etilvio Torres García, è stato catturato sei mesi dopo il brutale delitto avvenuto il 4 aprile.
Indagini e modalità di adescamento
Le indagini, riportate dal quotidiano “El Tiempo”, hanno rivelato che Torres García contattò Coatti attraverso un’app di incontri, fissando un appuntamento al Parco degli Innamorati, un luogo molto frequentato di Santa Marta. Dopo aver trascorso del tempo insieme, i due si sono diretti verso il lungomare della baia locale, per poi prendere un taxi che li ha portati nel quartiere El Pando. Qui, il biologo è stato drogato, derubato e infine ucciso dai membri di una banda.
Identificazione e arresto del sospettato
Una foto scattata durante la passeggiata con Coatti ha rappresentato la prova determinante per l’identificazione di Torres García. Lunedì scorso, gli agenti lo hanno rintracciato mentre si trovava nel quartiere Las Vegas, vestito con gli stessi indumenti indossati il giorno del crimine. L’arresto di Uber Etilvio Torres García completa l’indagine su tutti e sette i membri della banda coinvolti nel delitto, i quali sono stati tutti identificati e collegati all’omicidio. Il colonnello Jaime Ríos, comandante della Polizia Metropolitana, ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro degli investigatori, sottolineando l’impegno della Polizia nel garantire giustizia per la famiglia di Coatti.