In un’operazione condotta il 15 marzo 2025, la polizia ha fatto irruzione in una pizzeria situata a Cormano, un comune della provincia di Milano, scoprendo un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti e ordigni artigianali. Il titolare del locale, un italiano di 24 anni, è stato arrestato e ora affronta accuse di detenzione di droga e porto abusivo di armi.
Dettagli della perquisizione
Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto 18 grammi di hashish all’interno di un cassetto posizionato sotto il registratore di cassa. Ulteriori controlli hanno portato alla luce cinque proiettili di calibro 7,65 mm riposti in un armadietto sotto il bancone e un altro involucro contenente 36 grammi di hashish in un armadietto vicino ai servizi igienici. Queste scoperte hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza del locale e delle persone che vi si recano.
Sequestro nel garage
Nel garage adiacente alla pizzeria, gli agenti hanno sequestrato venticinque bustine con 11 grammi di cocaina, tre panetti di hashish da un etto ciascuno, ulteriori undici involucri con 26 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Ma non è finita qui: sono stati rinvenuti anche 5 ordigni artigianali dal peso complessivo di oltre un chilo e mezzo, evidenziando una situazione di grave pericolo.
Scoperte nel veicolo
Infine, nel veicolo del titolare è stata trovata una pistola stordente taser, anch’essa posta sotto sequestro. Le autorità continuano a indagare sulla questione, considerando la gravità della situazione e il potenziale rischio per la comunità . L’operazione ha messo in luce non solo la presenza di droga, ma anche di armi e ordigni, sollevando interrogativi sulla sicurezza pubblica e sulla gestione di attività commerciali in contesti simili.