Arrestato un ventunenne per l’omicidio di Hekuran Cumani a Perugia

Rosita Ponti

Novembre 1, 2025

Un giovane di 21 anni è stato arrestato per l’omicidio di Hekuran Cumani, un ragazzo di 23 anni di origine albanese, assassinato con un colpo di coltello a Perugia. L’incidente mortale è avvenuto la notte tra il 17 e il 18 ottobre 2025, nel parcheggio dell’Università, durante una violenta rissa tra gruppi di giovani.

Arresto del sospettato

Recentemente, le autorità hanno fermato anche un 18enne di origine marocchina, sospettato di aver preso parte allo scontro che ha portato alla morte di Cumani. Il giovane è attualmente indagato per minacce aggravate e per il porto di oggetti atti a offendere. Era già soggetto a un provvedimento di divieto di dimora nel comune di Perugia e a un obbligo di presentazione presso la polizia giudiziaria. Tale provvedimento era stato emesso in seguito a un suo coinvolgimento in un’aggressione ai danni degli addetti alla sicurezza di un locale di Perugia.

Dettagli dell’aggressione

In quell’occasione, i buttafuori erano stati attaccati con una falce, causando ferite a uno di loro, e successivamente sono stati colpiti da spray urticante, utilizzato dagli aggressori per impedire le reazioni degli altri presenti. L’18enne è stato identificato come uno degli autori dell’aggressione, in concorso con altri.

Reazioni della comunità

Durante la rissa, anche il fratello della vittima ha riportato ferite. Il parroco della Cattedrale di San Venanzio di Fabriano ha espresso il dolore della comunità durante l’omelia del funerale di Hekuran, sottolineando l’assurdità della violenza che ha colpito il giovane. “La morte di Hekuran ci ha colpiti per il non senso che porta con sé. Non ha alcun significato e non si può spiegare la brutalità che ha prevalso, spesso legata a momenti di svago. Sopprimere una vita e non rispettarla significa che sono venuti meno molti valori cristiani, quelli della convivenza civile, che permettono agli uomini di vivere senza farsi del male”, ha dichiarato il sacerdote.

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