I leader dei ventuno paesi membri dell’APEC, l’organismo di Cooperazione Economica Asia-Pacifico, hanno concluso il vertice 2025 con la pubblicazione della Dichiarazione di Gyeongju. Questo importante incontro, presieduto dal presidente Lee Jae Myung della Corea del Sud, ha avuto luogo il 1 novembre 2025. La dichiarazione ha riaffermato l’impegno collettivo a potenziare la cooperazione economica e a intraprendere azioni concrete per garantire una crescita economica inclusiva, tenendo conto del rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI) e dei cambiamenti demografici che stanno trasformando i mercati del lavoro e influenzando le economie dei paesi membri.
Impegni per la crescita economica e la trasformazione digitale
Durante il vertice, i leader dell’APEC hanno riconosciuto che l’area Asia-Pacifico si trova in una fase cruciale, con il sistema commerciale globale che affronta notevoli sfide. Pertanto, si sono impegnati a seguire tre principi fondamentali: costruire un’economia regionale dinamica e interconnessa, preparare la regione alla trasformazione digitale e all’intelligenza artificiale e affrontare congiuntamente le sfide, condividendo i benefici della crescita.
In particolare, è stata approvata un’iniziativa per promuovere e sviluppare le capacità dell’IA a tutti i livelli, accompagnata da un quadro di collaborazione per affrontare i cambiamenti demografici. Queste misure mirano a massimizzare la crescita economica e la prosperità per tutti i membri dell’APEC, evidenziando l’importanza di un approccio coordinato per affrontare le sfide emergenti nella regione.
Prossimi sviluppi e presidenze future
Il vertice ha anche programmato il prossimo incontro per il 2026 a Shenzhen, sotto la presidenza della Repubblica Popolare Cinese. Le presidenze successive saranno affidate a Vietnam nel 2027, Messico nel 2028, Singapore nel 2030, Giappone nel 2031, Cile nel 2032, Papua Nuova Guinea nel 2033 e Perù nel 2034. Questo calendario di presidenze indica una continuità nell’impegno dell’APEC per affrontare le sfide economiche e promuovere la cooperazione tra i paesi membri.
Dialogo tra Corea del Sud e Cina
A margine del vertice, il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato Lee Jae Myung, sottolineando l’importanza di riprendere il dialogo con la Corea del Nord, alleato di Pechino. Lee ha esortato Xi a collaborare per rafforzare la comunicazione strategica e a lavorare insieme per riavvicinarsi a Pyongyang. Questa richiesta evidenzia l’intenzione della Corea del Sud di stabilire un dialogo costruttivo per affrontare le tensioni nella regione.
Prima dell’inizio del vertice, Xi Jinping ha avuto un incontro significativo con il presidente americano Donald Trump, il primo faccia a faccia dal 2019. Durante questo incontro, i leader delle due principali potenze economiche hanno concordato una tregua nella loro conflittuale guerra commerciale, con Washington che ha accettato di ridurre alcuni dazi in cambio di concessioni da parte di Pechino. Questo sviluppo rappresenta un passo importante verso una maggiore stabilità economica nella regione.
Xi Jinping ha anche avuto colloqui con il primo ministro canadese Mark Carney e la nuova premier giapponese Sanae Takaichi, affrontando questioni di interesse comune e cercando di migliorare le relazioni bilaterali. Tali incontri dimostrano l’impegno della Cina a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con i suoi partner regionali.
