Cori fascisti a Parma, Crosetto: “Devono essere allontanati con forza”

Veronica Robinson

Novembre 1, 2025

Guido Crosetto, ministro della Difesa e membro di Fratelli d’Italia (FdI), ha espresso la sua condanna nei confronti dei cori fascisti intonati a Parma, sottolineando che tali comportamenti non hanno nulla a che fare con il partito. Durante un incontro a Napoli, il 5 ottobre 2025, Crosetto ha affermato che le persone coinvolte in tali atti devono essere allontanate con fermezza.

Il fatto di cronaca

A Parma, un gruppo di giovani legati alla sezione locale di Fratelli d’Italia ha fatto notizia intonando cori fascisti, tra cui il noto “Me ne frego“, in occasione dell’anniversario della marcia su Roma. Questo episodio, avvenuto il 28 ottobre 2025, è stato documentato in un video che ha rapidamente guadagnato visibilità sui social media, scatenando una reazione politica significativa e accesa.

Le reazioni politiche

Il Partito Democratico (PD) ha immediatamente chiesto alla premier Giorgia Meloni di prendere una posizione chiara e ferma contro i cori fascisti, ritenendo che tali atti offendano la memoria della Resistenza e i valori della Costituzione, frutto della lotta contro il nazifascismo. Chiara Gribaudo, vicepresidente del PD, ha descritto la situazione come indecorosa, esortando Meloni a non minimizzare l’accaduto. I capigruppo del PD, Chiara Braga e Francesco Boccia, hanno ribadito l’importanza di una condanna pubblica da parte della premier, evidenziando la necessità di educare i giovani del partito sui valori antifascisti che sostengono la democrazia italiana.

In risposta alle polemiche, Fratelli d’Italia ha preso provvedimenti, commissariando la sezione giovanile di Parma, nota come Gioventù Nazionale, per incompatibilità politica. Il partito ha anche invitato a condannare chi si identifica con le Brigate Rosse, cercando di affermare una netta distanza dall’estremismo fascista.

Le manifestazioni di protesta

A seguito dell’accaduto, la città di Padova e diverse associazioni antifasciste hanno organizzato un presidio di protesta davanti alla sede di Fratelli d’Italia a Parma. Questa manifestazione ha avuto luogo il 7 ottobre 2025 e ha visto la partecipazione di numerosi attivisti, i quali hanno denunciato la gravità degli eventi e l’importanza di mantenere viva la memoria storica contro ogni forma di fascismo. Gli organizzatori hanno sottolineato la necessità di vigilare affinché simili episodi non si ripetano e che i valori democratici siano sempre difesi.

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