Daniele Pradè annuncia il suo addio alla Fiorentina dopo anni di gestione

Rosita Ponti

Novembre 1, 2025

Daniele Pradè ha ufficialmente cessato il suo incarico come direttore sportivo della Fiorentina, come comunicato dalla società attraverso un avviso sui propri canali ufficiali. Nella nota, la Fiorentina ha espresso gratitudine nei confronti di Pradè per gli anni di collaborazione, sottolineando la passione e la professionalità dimostrate. “La Società, a partire dal presidente Rocco Commisso e sua moglie Catherine, insieme al direttore generale Alessandro Ferrari, ringraziano sentitamente il direttore per gli anni trascorsi insieme. A Daniele auguriamo, con grande stima e affetto, tutto il meglio per il suo futuro“, si legge nel comunicato.

La decisione consensuale

L’interruzione del lungo legame tra la Fiorentina e Daniele Pradè è avvenuta in modo consensuale, come evidenziato nel comunicato ufficiale del club. La scelta è stata presa “di comune accordo”, segno di una volontà condivisa di chiudere questo capitolo. Pradè, romano di 58 anni, aveva già ricoperto il ruolo di direttore sportivo della Fiorentina in precedenza, dal 2014 al 2016, sotto la gestione della famiglia Della Valle. Dopo un periodo di assenza, era tornato nel 2019, in concomitanza con l’arrivo di Rocco Commisso alla guida del club.

Dichiarazioni di Pradè

Nelle ultime settimane, Daniele Pradè aveva manifestato la sua disponibilità a fare un passo indietro, in risposta alle difficoltà che la squadra stava affrontando e alle contestazioni da parte di una parte della tifoseria. Queste dichiarazioni avevano fatto presagire un possibile cambiamento nella dirigenza, con il dirigente che si era mostrato consapevole della situazione critica e della necessità di una riflessione sul futuro del club. La sua decisione di lasciare il ruolo di direttore sportivo giunge in un momento delicato per la Fiorentina, che sta cercando di ritrovare la propria identità e di risollevare le proprie sorti in campionato.

Pradè, con la sua esperienza e conoscenza del calcio, ha contribuito a costruire una squadra competitiva, ma le recenti difficoltà hanno reso necessaria una revisione della strategia sportiva. La Fiorentina, ora, si trova a dover affrontare una nuova fase, con l’obiettivo di ripartire e tornare a competere ai vertici del calcio italiano.

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