Elia del Grande è riuscito a fuggire dalla casa-lavoro situata a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, la notte scorsa, creando allerta tra le forze dell’ordine. L’uomo, condannato per un triplice omicidio avvenuto il 7 gennaio 1998 a Cadrezzate, un comune in provincia di Varese, aveva assassinato a fucilate i membri della sua famiglia: padre, madre e fratello. Dopo il crimine, tentò di scappare in Svizzera, ma venne arrestato e confessò le sue azioni. Inizialmente condannato all’ergastolo, la pena fu successivamente ridotta a 30 anni in appello.
Il reinserimento problematico di del grande
Dopo aver trascorso 25 anni in carcere, Del Grande ottenne la libertà vigilata, ma il suo reinserimento nella società si rivelò problematico. Comportamenti inappropriati, furti e molestie nei confronti dei vicini segnarono il suo ritorno, tanto che il tribunale di sorveglianza decise di applicare una misura di sicurezza, collocandolo in una struttura per detenuti in provincia di Modena. Qui era previsto che rimanesse per sei mesi, prima di una nuova valutazione della sua situazione.
La fuga e le ricerche in corso
Tuttavia, Del Grande ha eluso la sorveglianza e ha abbandonato la struttura, scavalcando il muro che la circonda. Attualmente, le forze dell’ordine stanno intensificando le ricerche in Lombardia e Sardegna, nonché nelle aree circostanti la casa-lavoro, nel tentativo di rintracciarlo. La fuga di un individuo con un passato criminale così grave ha sollevato preoccupazioni tra la popolazione e le autorità, che stanno lavorando per garantire la sicurezza della comunità.
