Incontro culturale a Paestum: la Grecia vince il Premio Palmira 2023

Rosita Ponti

Novembre 1, 2025

Il Premio Palmyra per la migliore scoperta archeologica dell’anno, assegnato dalla BMTA in collaborazione con rinomate riviste di settore, è stato recentemente attribuito alla Grecia. La premiazione si è svolta il 31 ottobre 2025, in occasione della manifestazione che ha avuto luogo a Paestum. La scoperta che ha colpito la giuria è avvenuta a Creta, dove sono state rinvenute delle fondamenta con un disegno a labirinto, evocative del celebre mito del Minotauro. Questi resti si trovano nelle colline di Papoura, situate a nord-ovest della città di Castelli.

Il palazzo misterioso e il mito del labirinto a creta

La scoperta, avvenuta durante i lavori di costruzione di un nuovo aeroporto sulla collina di Papoura, ha rivelato un monumento che risale a circa 4.000 anni fa, attribuibile alla civiltà minoica. La struttura presenta mura circolari e stanze intricate, con un diametro di 48 metri e una superficie di 1.800 mq, articolandosi in otto anelli. Si ipotizza che l’edificio avesse funzioni religiose, ma la sua forma circolare, simile a una grande ruota, ha immediatamente richiamato alla mente il mito di Arianna, legato alla leggenda del Minotauro.

La delegazione greca, che ha ritirato il premio, era composta da figure di spicco come il Ministro della Cultura, Lina Mendoni, e il Direttore Generale delle Antichità e del Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura, Olympia Vikatou. La loro presenza sottolinea l’importanza di questa scoperta, che non solo arricchisce il patrimonio culturale greco, ma attira anche l’attenzione internazionale sulla storia affascinante di Creta.

Il premio palmyra: origini e significato

Il Premio Palmyra, precedentemente noto come International Archaeological Discovery Award, è stato intitolato fino al 2024 a Khaled al-Asaad, il direttore dell’area archeologica di Palmira, che ha sacrificato la vita per difendere il patrimonio culturale. La BMTA, in collaborazione con Archeo, ha istituito questo riconoscimento annuale per onorare le scoperte archeologiche significative a livello globale.

Nel corso degli anni, il premio ha subito una trasformazione e ora porta il nome di “Palmyra”, in memoria della campagna #Unite4HeritageforPalmyra, lanciata nel 2016 per richiamare l’attenzione sulla ricostruzione del sito archeologico di Palmira e sulla rinascita del turismo culturale in Siria. Quest’anno, il premio è stato ratificato nel contesto di un gemellaggio con Paestum, che sarà ufficializzato alla presenza dei Ministri siriani della Cultura e del Turismo.

La presenza dei ministri a paestum

Nella storica cornice del tabacchificio Cafasso di Paestum, si è svolta una giornata significativa con la partecipazione di importanti figure politiche. Tra i presenti, i ministri della nuova Siria, Mazen Al Salhani per il Turismo e Mohamad Saleh per la Cultura, insieme a Faraj Al Koskosh, Vice Ministro del Turismo, e Anas Haj Zeidan, Direttore Generale delle Antichità e Musei. La loro partecipazione evidenzia l’impegno della Siria nella valorizzazione del proprio patrimonio culturale.

In rappresentanza dell’Albania, ha partecipato la Vice Ministra della Cultura, Lira Pipa, contribuendo a un dialogo internazionale sulla tutela e la promozione delle ricchezze culturali. Questo incontro ha rappresentato un’opportunità per rafforzare i legami tra i paesi e per discutere strategie comuni per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale.

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