A Bergamo, un uomo di 34 anni è stato arrestato per gravi accuse, tra cui violenza sessuale aggravata, atti persecutori, cessione di sostanze stupefacenti e violenza privata. L’uomo, in custodia cautelare dal 2 novembre 2025, avrebbe somministrato farmaci oppioidi a due donne conosciute attraverso siti di incontri, con l’intento di narcotizzarle e abusare di loro durante lo stato di incoscienza. L’operazione dei carabinieri è scattata in seguito a denunce presentate dalle vittime, che hanno riportato di essere state filmate durante gli abusi e minacciate di divulgazione dei video se avessero parlato.
L’indagine e le modalità di operazione
L’indagine ha rivelato che l’arrestato utilizzava identità false per avvicinare le sue vittime. Dopo averle narcotizzate, avrebbe registrato gli abusi, creando un clima di terrore e costringendo le donne a non denunciare l’accaduto. Una delle vittime ha anche subito atti di stalking, con l’uomo che si sarebbe presentato sotto casa e l’avrebbe minacciata tramite telefonate e hackeraggio del cellulare, per accedere alle sue conversazioni private.
Le perquisizioni e le minacce
Nel mese di febbraio, la casa dell’arrestato era stata già perquisita dai carabinieri, che avevano rinvenuto farmaci oppioidi prescritti a un familiare per problemi di salute. Nonostante l’inizio delle indagini e la perquisizione, l’uomo avrebbe continuato a contattare le sue vittime, minacciandole per mantenerle in silenzio. Le autorità di Bergamo hanno lanciato un appello affinché eventuali ulteriori vittime si facciano avanti e denuncino gli abusi subiti.
Preoccupazioni nella comunitÃ
La gravità della situazione ha suscitato preoccupazione nella comunità locale, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione e protezione per le persone che utilizzano piattaforme di incontri online. I carabinieri, oltre a proseguire le indagini, stanno monitorando la situazione per garantire la sicurezza delle vittime e prevenire ulteriori reati.
