Nell’ambito delle indagini condotte dai pubblici ministeri di Brescia, si sta approfondendo un caso di presunta corruzione legato a atti giudiziari. Gli indagati principali sono l’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, e Giuseppe Sempio, padre di Andrea, il 37enne nuovamente coinvolto nell’omicidio di Chiara Poggi. Nella giornata di ieri, 25 ottobre 2025, sono stati acquisiti anche i tabulati telefonici degli ultimi sei anni di tre carabinieri in pensione, che in passato collaboravano con Venditti.
Dettagli dell’inchiesta
L’accusa sostiene che Giuseppe Sempio avrebbe ricevuto denaro per favorire l’amico del fratello della vittima, assassinata a Garlasco il 13 agosto 2007. La gravità della situazione ha portato le autorità a esaminare non solo le testimonianze, ma anche le comunicazioni telefoniche degli ex membri dell’Arma. Secondo quanto riportato dall’ANSA, un’annotazione del 16 luglio 2025, redatta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Milano, ha richiesto l’acquisizione dei tabulati di 16 utenze intestate a Silvio Sapone, Giuseppe Spoto e Antonio Scoppetta, tutti ex carabinieri di Pavia. Quest’ultimo è attualmente condannato a quattro anni e mezzo di carcere nell’ambito dell’inchiesta denominata ‘Clean 2’.
Il riferimento al regime speciale di conservazione dei dati è cruciale, poiché consente di mantenere i tabulati telefonici per un periodo prolungato in caso di reati gravi. Le indagini si concentrano su anomalie riscontrate nelle procedure di notifica della convocazione di Andrea Sempio da parte del pubblico ministero nel 2017, ritenute opache. L’accusa suggerisce che l’amico storico di Marco Poggi avesse accesso anticipato alle domande dell’interrogatorio.
Reazioni e difese degli ex carabinieri
Gli ex carabinieri coinvolti nella vicenda hanno sempre respinto le accuse, fornendo spiegazioni e chiarimenti riguardo alla loro condotta. La loro posizione è stata supportata da documenti e testimonianze che cercano di dimostrare la correttezza delle procedure seguite. La questione è diventata di grande rilevanza pubblica, attirando l’attenzione di media e opinione pubblica, che seguono con interesse gli sviluppi di questa intricata vicenda giudiziaria.
Prossimi passi nell’inchiesta
Nel contesto di questo caso, domani, lunedì 27 ottobre 2025, si svolgerà un’importante operazione in un laboratorio di Pinerolo, in provincia di Torino. Qui si procederà con l’accertamento irripetibile, che prevede la copia forense dei cellulari e di altri dispositivi elettronici sequestrati a Venditti e a Giuseppe Sempio. Questi passaggi sono fondamentali per raccogliere ulteriori prove e chiarire ulteriormente le dinamiche di un’inchiesta che continua a suscitare grande interesse e preoccupazione per le implicazioni legali e morali.
