“Il mio bambino è sempre stato un ragazzo pacato. Ha sentito degli spari, si è affacciato e purtroppo è stato colpito da un proiettile vagante. Non era lui l’obiettivo. Era un ragazzo straordinario”. Queste le parole di Salvatore Nappo, padre di Pasquale Nappo, un giovane di 18 anni tragicamente deceduto a causa di un colpo di arma da fuoco a Boscoreale, in provincia di Napoli, il 2 novembre 2025. Pasquale è stato colpito da un proiettile che ha penetrato l’ascella, raggiungendo organi vitali. “Non riusciamo a spiegarci come sia potuto accadere – ha aggiunto Nappo -. L’avevo sentito a mezzanotte, era a Napoli per una festa. Al ritorno si era fermato con gli amici in piazza. Era tranquillo. Frequentava persone per bene. Si era appena diplomato e lavorava per non gravare sulla famiglia. Ora chiediamo giustizia. Vogliamo sapere perché sia successo questo a noi”.
Pasquale Nappo, il giovane di 18 anni, ha perso la vita durante una **sparatoria**, colpito da un **colpo di arma da fuoco** e **deceduto** poco dopo il suo arrivo in **ospedale**. Nato a **Pompei** il 6 marzo 2007, il giovane risiedeva a **Scafati**, in provincia di **Salerno**.
Indagini sull’omicidio di pasquale
Le autorità stanno approfondendo la **vita privata** di Pasquale e le sue ultime ore per fare chiarezza sull’**omicidio**. Il ragazzo si trovava in **piazza Pace**, intorno alle 2:30, quando un **motociclo** con due persone a bordo ha attraversato la piazza, sparando tre **colpi di pistola**, uno dei quali ha colpito Pasquale all’ascella.
Trasporto d’urgenza e indagini
Due amici presenti con lui lo hanno immediatamente caricato in auto e trasportato d’urgenza all’**ospedale di Castellammare di Stabia**, dove è deceduto. I **Carabinieri** stanno esplorando ogni pista, inclusa l’**ipotesi** di un possibile **regolamento di conti**. Le immagini delle **telecamere di sorveglianza** nella zona e le **testimonianze** raccolte saranno cruciali per fare luce sull’accaduto, insieme alle indagini sulle recenti **frequentazioni** del diciottenne.