Il 16 marzo 1975, si svolse a Parma una partita leggendaria che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema italiano. Le troupe dei film “Novecento” e “Salò” si sfidarono in un incontro che è passato alla storia con il nome di “Centoventi contro Novecento“. Questo evento non è stato solo un incontro sportivo, ma ha visto la partecipazione di personaggi di spicco del mondo del calcio, tra cui un giovane calciatore che in seguito sarebbe diventato un noto allenatore.
Un evento unico nel panorama cinematografico
La partita si svolse nel contesto della produzione di due film iconici, “Novecento” di Bernardo Bertolucci e “Salò o le 120 giornate di Sodoma” di Pier Paolo Pasolini. Entrambi i film rappresentano momenti cruciali della storia del cinema italiano e, sebbene molto diversi nei temi e nei contenuti, furono uniti in questa singolare occasione. La sfida tra le due troupe non solo offrì un momento di svago durante le riprese, ma divenne anche un simbolo di collaborazione tra artisti di diverse visioni e stili.
L’incontro si svolse in un’atmosfera di festa, attirando l’attenzione di molti fans e curiosi. I membri delle due produzioni si sfidarono in un clima di amicizia e competizione, dimostrando che il mondo del cinema può essere anche un luogo di divertimento e condivisione. L’evento è diventato un ricordo imperituro per coloro che vi presero parte, creando legami che sarebbero durati nel tempo.
La partecipazione di un futuro campione
Tra i partecipanti alla partita, spiccava la presenza di un giovane calciatore che, negli anni successivi, avrebbe raggiunto la vetta del calcio italiano come allenatore. Questo dettaglio ha reso l’evento ancora più memorabile, poiché molti hanno visto in lui un futuro campione. L’incontro non solo ha messo in luce le abilità calcistiche dei membri delle troupe, ma ha anche offerto uno scorcio su come il mondo del cinema e dello sport possano intrecciarsi in modi inaspettati.
La sfida fu caratterizzata da momenti di grande intensità e divertimento, con giocate spettacolari e un’atmosfera di grande entusiasmo. La partita si trasformò in una celebrazione della creatività e della passione, elementi che caratterizzano sia il cinema che il calcio. La presenza di personalità di spicco del mondo cinematografico ha reso l’evento ancora più affascinante, attirando l’attenzione di media e appassionati.
Il 2 novembre 2025, a distanza di anni dall’evento, si continua a ricordare questa partita come un simbolo di un’epoca in cui il cinema e lo sport si sono fusi, creando un momento di pura magia e collaborazione tra artisti. La partita “Centoventi contro Novecento” rappresenta un capitolo unico nella storia del cinema italiano, unendo in un solo evento due mondi che continuano a ispirare generazioni.
