Video rubato a Stefano De Martino: indagini su un tecnico della videosorveglianza

Rosita Ponti

Novembre 2, 2025

Proseguono le indagini condotte dalla procura di Roma riguardo al caso del video registrato illegalmente attraverso il sistema di videosorveglianza dell’abitazione di Caroline Tronelli, compagna del noto conduttore televisivo Stefano De Martino. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera nella sua edizione del 2025, le autorità stanno concentrando le loro attenzioni sui tecnici responsabili del sistema di sicurezza. Gli investigatori hanno già acquisito la lista degli operatori che, a partire dal 2015, hanno eseguito interventi di manutenzione presso la residenza di Tronelli.

Il contesto dell’installazione del sistema di videosorveglianza

Nel 2015, a causa di una serie di furti perpetrati dal personale domestico, si è reso necessario installare un impianto di videosorveglianza nell’abitazione della giovane. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il sistema è di tipo base, consentendo agli occupanti di monitorare ciò che accade in casa anche in loro assenza, mediante un dispositivo elettronico e una password. Gli investigatori ritengono che tale sistema abbia fornito l’opportunità a un tecnico di accedere e controllare i movimenti della coppia, permettendo così la registrazione del video compromettente.

Dettagli sull’hackeraggio e le indagini in corso

L’atto di hackeraggio si sarebbe verificato il 9 agosto, in un momento in cui la relazione tra De Martino e Tronelli era già diventata di dominio pubblico. Questa tempistica ha spinto gli investigatori a considerare che non si tratti di un semplice caso isolato. Secondo l’accusa, uno dei tecnici addetti alla manutenzione, ignaro fino a quel momento della relazione tra il conduttore e la studentessa, avrebbe visto l’opportunità di sfruttare la situazione per ottenere un vantaggio economico, appropriandosi di un video intimo della coppia. Le indagini proseguono per chiarire i dettagli di questa vicenda e identificare eventuali responsabilità.

Le autorità continuano a lavorare per fare luce su quanto accaduto, mentre l’attenzione mediatica rimane alta su questo caso che coinvolge personaggi noti e questioni di privacy e sicurezza.

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