Afghanistan: scossa di terremoto di magnitudo 6,3, ricerche tra le macerie

Rosita Ponti

Novembre 3, 2025

Un forte terremoto di magnitudo 6.3 è stato registrato il 15 marzo 2025 a Khulm, una località situata nei pressi di Mazar-e-Sharif, nella provincia di Balkh, in Afghanistan. La scossa è stata avvertita anche nella capitale Kabul e ha avuto una profondità di 10 chilometri. I media locali riportano preoccupazioni per un numero significativo di vittime, mentre il sistema di allerta dell’USGS ha emesso un allerta arancione, segnalando potenziali perdite economiche e umane a seguito dell’evento sismico.

Le conseguenze del sisma

La violenza della scossa ha portato a diversi crolli di edifici, creando una situazione di emergenza. Le immagini condivise sui social media mostrano soccorritori, anche dalla provincia di Tashkurgan, impegnati a scavare tra le macerie con pale e a mani nude, nella speranza di trovare sopravvissuti. La mobilitazione delle squadre di soccorso è stata immediata, con volontari e professionisti che si sono uniti per cercare di salvare vite umane e portare aiuto a chi è rimasto intrappolato.

Un terremoto che ha colpito più regioni

Secondo le informazioni fornite dall’USGS, il terremoto è stato avvertito anche in altre nazioni limitrofe, come il Tagikistan, l’Uzbekistan e il Turkmenistan. Questi eventi sismici non sono rari nella regione, che si trova in una zona sismicamente attiva, a causa della giunzione tra le placche tettoniche eurasiatica e indiana. La frequenza dei terremoti in Afghanistan preoccupa le autorità, poiché il Paese ha una storia di eventi sismici devastanti.

Il contesto sismico dell’Afghanistan

A fine agosto 2024, un altro terremoto di magnitudo 6 aveva colpito le province orientali di Kounar, Laghman e Nangarhar, causando la morte di oltre 2.200 persone. Questo evento è stato considerato uno dei più mortali nella storia recente dell’Afghanistan. La catena montuosa dell’Hindou Kouch, che attraversa il territorio afghano, è particolarmente soggetta a queste calamità naturali.

Dal 1900, il nord-est dell’Afghanistan ha registrato dodici terremoti di magnitudo superiore a 7, come indicato dal sismologo Brian Baptie del British Geological Survey. Da quando i talebani sono tornati al potere nel 2021, il Paese ha affrontato diversi eventi sismici, incluso quello nella regione di Herat nel 2023, dove più di 1.500 persone persero la vita e oltre 63.000 abitazioni furono distrutte. La vulnerabilità del territorio afghano ai terremoti richiede un’attenzione costante e un’adeguata preparazione per affrontare le emergenze.

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