Eni, insieme a Petronas, la compagnia petrolifera malese, ha ufficializzato la creazione di una nuova società indipendente a partecipazione paritetica. Questo accordo, che integra i rispettivi asset upstream di gas in Indonesia e Malesia, è stato siglato ad Abu Dhabi il 3 novembre 2025, durante l’importante evento globale dell’energia Adipec. Alla cerimonia erano presenti Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, e Tengku Muhammad Taufik, presidente e amministratore delegato di Petronas.
Obiettivi della nuova entitÃ
La nuova società gestirà un totale di 19 asset, di cui 14 situati in Indonesia e 5 in Malesia. L’entità opererà come un’entità finanziariamente autosufficiente, con un piano di investimenti che supera i 15 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni. Questo piano prevede lo sviluppo di almeno otto nuovi progetti e la perforazione di 15 pozzi esplorativi, con l’intento di mettere in produzione circa 3 miliardi di barili di olio equivalente (boe) di riserve già identificate. Con una base produttiva iniziale che supera i 300.000 barili di olio equivalente al giorno, la nuova società mira a raggiungere un obiettivo ambizioso: superare i 500.000 barili di olio equivalente al giorno.
L’operazione non solo consentirà di sfruttare le opportunità di crescita nei giacimenti già in produzione, ma anche di esplorare aree con un alto potenziale di sviluppo.
Dettagli sulla nuova societÃ
L’accordo segue un precedente accordo quadro firmato il 17 giugno 2025. Con la creazione di questa nuova entità , Eni e Petronas intendono integrare portafogli complementari, unendo solidità tecnica e una profonda conoscenza della regione. L’obiettivo è generare valore a lungo termine, garantire un’eccellenza operativa e assumere un ruolo di leadership nella transizione energetica.
La nuova società , completamente deconsolidata, si inserisce nel modello satellitare di Eni. Questo approccio consente alla Newco di finanziarsi autonomamente sul mercato, permettendo così di realizzare investimenti senza gravare sul bilancio del gruppo. Questo modello, che rappresenta l’evoluzione più significativa della collaborazione con Petronas, è già stato applicato con successo in altre realtà come VÃ¥r Energi in Norvegia, AzuleEnergy in Angola e Ithaca nel Regno Unito.
Eni e Petronas stanno ora lavorando per ottenere tutte le necessarie autorizzazioni regolatorie, governative e dei partner in Malesia e Indonesia, con l’obiettivo di chiudere l’operazione entro il 2026. Durante tutte le fasi di questo processo, il gruppo ribadisce il proprio impegno a mantenere un dialogo aperto con tutti gli stakeholder, incluse le persone impiegate dalle due aziende, le autorità locali, i partner della joint venture e le comunità circostanti. Questo approccio riflette la volontà condivisa di avviare la nuova entità attraverso un processo responsabile e orientato al valore, ponendo le basi per una collaborazione duratura e una crescita sostenibile nella regione.
