AgenPress. Il 15 gennaio 2025, Gino Sciotto, presidente nazionale della FAPI, ha espresso l’importanza del Ponte sullo Stretto di Messina, definendolo una infrastruttura fondamentale per l’Italia. Secondo Sciotto, il ponte non rappresenta solo un collegamento tra il Nord e il Sud del Paese, ma ha anche il potenziale di generare significative ricadute economiche e produttive per l’intero sistema nazionale.
Il ruolo della magistratura e l’importanza della trasparenza
Sciotto ha affermato che, pur riconoscendo il ruolo della magistratura contabile e l’importanza della trasparenza e della correttezza procedurale, è essenziale che un progetto di tale portata non venga ostacolato da incertezze burocratiche. Ha sottolineato come il Ponte sullo Stretto possa fungere da volano per lo sviluppo di migliaia di imprese e lavoratori, in particolare nel Mezzogiorno, contribuendo in modo decisivo alla crescita dei settori delle costruzioni, della logistica e dei servizi ad essi collegati.
Necessità di realizzare l’opera nel rispetto delle normative
Il presidente della FAPI ha ribadito la necessità di realizzare l’opera nel rispetto delle normative vigenti e dei principi di sostenibilità ambientale e finanziaria. Ha esortato il Governo e gli enti competenti a collaborare in modo coeso per superare rapidamente gli ostacoli tecnici e amministrativi, affinché si possa restituire fiducia alle imprese e ai cittadini.
Una visione chiara per il futuro dell’Italia
Sciotto ha concluso il suo intervento affermando che l’Italia ha bisogno di infrastrutture moderne e di una visione chiara per il futuro. Il Ponte sullo Stretto, a suo avviso, non è solo un collegamento fisico tra due sponde, ma rappresenta il simbolo di un’Italia che aspira a crescere, innovare e creare opportunità di lavoro e sviluppo per le nuove generazioni.