Un episodio di **violenza** agghiacciante ha scosso **Moncalieri**, comune in provincia di **Torino**, dove un ragazzino **disabile** di **15 anni** ha subito un brutale attacco da parte di una **baby gang**. La terribile vicenda è stata raccontata dalla madre della vittima, che ha sporto denuncia ai **carabinieri** e ha condiviso la drammatica esperienza attraverso un post su **Facebook**.
Il brutale attacco
Il **31 ottobre 2025**, il quindicenne è stato attirato da un compagno di classe in un appartamento di **Torino**, con la promessa di trascorrere la serata di **Halloween** insieme a un altro ragazzo e a una ragazza, entrambi di età compresa tra i **15** e i **16 anni**. Una volta all’interno dell’abitazione, la situazione è rapidamente degenerata in un **incubo**. La vittima è stata privata del **cellulare** e i contatti dei **genitori** sono stati bloccati per impedire ogni possibilità di aiuto.
Umiliazioni e violenze
Dopo essere stato rinchiuso in un **bagno** per oltre due ore, il ragazzino è stato sottoposto a una serie di **umiliazioni** e **violenze**. Gli aggressori, in un atto di **crudeltà **, lo hanno costretto a un’orribile **rasatura**, lasciandogli solo alcuni ciuffi di capelli. Non contenti, hanno anche utilizzato una **lametta** per tagliargli le **sopracciglia** e spento una **sigaretta** sulla **caviglia**, infliggendo ferite fisiche e psicologiche.
Il problema delle baby gang
Questa drammatica storia mette in luce il crescente problema delle **baby gang** e delle **violenze giovanili**, che continuano a preoccupare le **comunità locali** e le **forze dell’ordine**. L’episodio ha suscitato **indignazione** e richieste di maggiore **sicurezza** per i giovani, sottolineando l’importanza di **interventi preventivi** e di **supporto** per le vittime di tali abusi. La denuncia della madre del ragazzo rappresenta un passo importante per affrontare questa problematica e garantire che simili **atrocità ** non si ripetano in futuro.
