Terremoto in Afghanistan: i soccorritori recuperano i primi corpi dalle rovine

Veronica Robinson

Novembre 3, 2025

Il 5 gennaio 2025, il Nord dell’Afghanistan è stato teatro di un devastante terremoto di magnitudo 6.3, che ha scosso profondamente la regione. La scossa, avvenuta durante le ore notturne, ha colto di sorpresa la popolazione, causando un alto numero di vittime e danni ingenti. Questo evento sismico segue un altro tremore significativo avvenuto a fine agosto 2023, quando un terremoto di magnitudo 6 aveva già provocato oltre 2.000 decessi.

Operazioni di soccorso in corso

Le autorità locali e le squadre di soccorso stanno operando incessantemente per cercare di recuperare eventuali sopravvissuti tra le macerie. I soccorritori, muniti di pale e attrezzature rudimentali, stanno setacciando i resti degli edifici crollati, sperando di trovare persone ancora in vita. La difficoltà delle operazioni è accentuata dal fatto che il sisma ha colpito in un momento in cui molte famiglie erano a riposo, aumentando così il numero delle persone intrappolate.

Le immagini che giungono dalla zona colpita mostrano distruzione e caos, con edifici distrutti e strade impraticabili. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza e stanno coordinando gli sforzi di aiuto per fornire supporto alle persone colpite. L’accesso alle aree più remote è complicato, rendendo difficile il lavoro dei soccorritori.

Le conseguenze del terremoto

Le conseguenze di questo terremoto potrebbero rivelarsi devastanti per la regione, già vulnerabile a causa delle difficoltà economiche e della mancanza di infrastrutture adeguate. Le stime iniziali parlano di un numero di vittime che potrebbe aumentare nelle prossime ore, mentre le squadre di emergenza continuano a lavorare senza sosta. La comunità internazionale è in allerta e si stanno mobilitando risorse umanitarie per assistere le persone colpite.

Il governo afghano ha fatto appello alla solidarietà internazionale, chiedendo aiuto per affrontare questa crisi. Le organizzazioni umanitarie stanno già preparando interventi per fornire assistenza medica, cibo e riparo alle famiglie sfollate. La situazione è critica e richiede un intervento rapido e coordinato per alleviare il dolore e la sofferenza di chi è stato colpito da questa tragedia.

Le esperienze passate con terremoti in Afghanistan evidenziano la necessità di una preparazione adeguata e di strategie di risposta efficaci. La memoria del terremoto di agosto 2023 è ancora viva e le cicatrici di quel tragico evento non sono completamente rimarginate. La speranza è che, nonostante le difficoltà, la resilienza della popolazione afghana possa emergere ancora una volta in questo momento di crisi.

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