Chi era Octay Stroici, l’operaio 66enne deceduto nel crollo della Torre dei Conti

Rosita Ponti

Novembre 4, 2025

Un tragico evento ha colpito Roma il 3 novembre 2025, quando Octay, un operaio di 66 anni, è rimasto intrappolato durante un incidente sul lavoro. L’uomo, insieme ad altri cinque colleghi, è stato travolto dalla polvere e dai calcinacci causati dal parziale crollo della storica Torre dei Conti. Le operazioni di soccorso, avviate immediatamente, hanno suscitato inizialmente speranza tra i presenti, ma la situazione è rapidamente degenerata.

Le operazioni di soccorso

Le squadre di soccorso sono giunte sul luogo del crollo poco dopo le 11.30, quando il primo crollo ha avuto luogo durante i lavori di restauro della Torre, uno dei più significativi monumenti medievali della capitale. I vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per rimuovere le macerie e tentare di salvare Octay. Utilizzando le squadre Usar (Urban Search and Rescue), i soccorritori hanno impiegato sensori e sonde acustiche per localizzare l’operaio. Nonostante gli sforzi, Octay è stato estratto dalle macerie solo per scoprire che le sue condizioni erano critiche. Dopo un primo arresto cardiaco, è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso del Policlinico Umberto I, dove il suo cuore ha cessato di battere all’arrivo.

Chi era Octay

Originario di Suceava, in Romania, Octay si era trasferito a Roma e lavorava come manovale. La sua vita era caratterizzata da una forte passione per il mare, come dimostrano le foto condivise sui social network, in cui appare felice insieme alla moglie. Il 26 aprile 2021, Octay aveva celebrato il suo matrimonio, un evento che rappresentava un momento di gioia e speranza per il futuro. I sogni di una vita insieme alla consorte sono stati tragicamente spezzati da questo incidente fatale.

Il dolore della famiglia e la reazione della comunità

La moglie di Octay, accorsa sul luogo del crollo, ha ricevuto supporto psicologico da parte degli esperti della sala operativa sociale del Comune. La comunità di Roma si è unita attorno a lei in un momento di profondo dolore. Il sindaco Roberto Gualtieri e il ministro della Cultura Alessandro Giuli erano presenti per offrire il loro sostegno, seguendo da vicino le operazioni di recupero. La tragedia ha suscitato una forte emozione tra i cittadini, che hanno espresso la loro solidarietà alla famiglia dell’operaio.

Indagini e accertamenti

La salma di Octay è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia, che verrà effettuata presso l’istituto di medicina legale in piazza del Verano. Le indagini sono in corso per accertare le cause del crollo e valutare eventuali responsabilità. Il cantiere della Torre dei Conti, un sito di grande rilevanza storica, sarà oggetto di un’analisi approfondita per garantire la sicurezza dei futuri lavori di restauro e prevenire simili incidenti.

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