Crollo della Torre: il comandante dei vigili del fuoco conferma la coscienza dell’operaio

Rosita Ponti

Novembre 4, 2025

Adriano De Acutis, comandante dei vigili del fuoco di Roma, ha dichiarato che Octay Stroici, un operaio romeno di 66 anni, è stato estratto vivo dalle macerie della Torre dei Conti. L’operazione di salvataggio, avvenuta il 10 aprile 2025, ha visto i vigili del fuoco impegnati in condizioni estremamente difficili. De Acutis ha affermato che Stroici era cosciente al momento dell’uscita e ha mantenuto la lucidità durante gran parte del suo drammatico intrappolamento.

Il momento del salvataggio

Il comandante ha descritto il momento del salvataggio come un’azione quasi miracolosa. I vigili del fuoco, infatti, sono riusciti a sfuggire alla nube di polvere generata dal crollo, utilizzando il cestello dell’autoscala. Durante il primo intervento, i soccorritori erano riusciti a portare l’operaio vicino all’uscita, ma un secondo crollo ha complicato la situazione, provocando la caduta di ulteriori macerie e il collasso del solaio dell’edificio.

Difficoltà e professionalità

I dettagli dell’operazione di salvataggio evidenziano non solo il coraggio dei vigili del fuoco, ma anche le difficoltà incontrate nel tentativo di raggiungere Stroici. La rapidità di reazione e la professionalità del personale sono stati fondamentali in un contesto così critico. La situazione ha richiesto strategie di intervento altamente specializzate, con i soccorritori che hanno dovuto affrontare non solo il rischio di ulteriori crolli, ma anche le condizioni di visibilità ridotta a causa della polvere e dei detriti.

La Torre dei Conti

La Torre dei Conti, un noto edificio nella capitale, è stata teatro di questo drammatico evento, che ha attirato l’attenzione di numerosi passanti e media. La prontezza dei vigili del fuoco ha permesso di evitare una tragedia ancora più grande, sottolineando l’importanza della preparazione e della formazione continua nel settore del soccorso.

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