Adriano De Acutis, comandante dei vigili del fuoco di Roma, ha dichiarato che Octay Stroici, un operaio romeno di 66 anni, è stato estratto vivo dalle macerie della Torre dei Conti. L’operazione di salvataggio, avvenuta il 10 aprile 2025, ha visto i vigili del fuoco impegnati in condizioni estremamente difficili. De Acutis ha affermato che Stroici era cosciente al momento dell’uscita e ha mantenuto la lucidità durante gran parte del suo drammatico intrappolamento.
Il momento del salvataggio
Il comandante ha descritto il momento del salvataggio come un’azione quasi miracolosa. I vigili del fuoco, infatti, sono riusciti a sfuggire alla nube di polvere generata dal crollo, utilizzando il cestello dell’autoscala. Durante il primo intervento, i soccorritori erano riusciti a portare l’operaio vicino all’uscita, ma un secondo crollo ha complicato la situazione, provocando la caduta di ulteriori macerie e il collasso del solaio dell’edificio.
Difficoltà e professionalità
I dettagli dell’operazione di salvataggio evidenziano non solo il coraggio dei vigili del fuoco, ma anche le difficoltà incontrate nel tentativo di raggiungere Stroici. La rapidità di reazione e la professionalità del personale sono stati fondamentali in un contesto così critico. La situazione ha richiesto strategie di intervento altamente specializzate, con i soccorritori che hanno dovuto affrontare non solo il rischio di ulteriori crolli, ma anche le condizioni di visibilità ridotta a causa della polvere e dei detriti.
La Torre dei Conti
La Torre dei Conti, un noto edificio nella capitale, è stata teatro di questo drammatico evento, che ha attirato l’attenzione di numerosi passanti e media. La prontezza dei vigili del fuoco ha permesso di evitare una tragedia ancora più grande, sottolineando l’importanza della preparazione e della formazione continua nel settore del soccorso.
 