Roma risponde a Mosca: convocato l’ambasciatore della Federazione Russa

Veronica Robinson

Novembre 4, 2025

La recente dichiarazione di Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri della Russia, ha sollevato un acceso dibattito in Italia. Il 4 novembre 2025, Zakharova ha affermato che “finché Roma spende per Kiev, l’Italia crollerà tutta”, utilizzando il recente crollo ai Fori Imperiali come un’opportunità per criticare il sostegno italiano all’Ucraina. Questa affermazione ha suscitato una reazione immediata da parte del governo italiano, che ha convocato l’ambasciatore russo presso il Ministero degli Affari Esteri.

Dichiarazioni di Maria Zakharova

Durante una conferenza stampa, Maria Zakharova ha utilizzato il crollo avvenuto ai Fori Imperiali come metafora per esprimere il suo disappunto riguardo alle spese italiane destinate al sostegno dell’Ucraina. La portavoce ha sottolineato che il continuo investimento dell’Italia nella crisi ucraina potrebbe avere conseguenze devastanti per il paese stesso. Le sue parole hanno immediatamente attirato l’attenzione dei media e dei politici italiani, generando un acceso dibattito sulla posizione dell’Italia nel conflitto.

Zakharova ha evidenziato come la situazione economica dell’Italia possa deteriorarsi ulteriormente a causa delle spese militari e del supporto politico verso Kiev. Questa affermazione è stata interpretata come un tentativo di intimidire l’Italia, sottolineando le difficoltà economiche che il paese sta affrontando. Le dichiarazioni della portavoce russa sono state accolte con sdegno da parte di molti esponenti politici italiani, che hanno difeso la scelta del governo di sostenere l’Ucraina nel suo conflitto contro l’aggressione russa.

Reazione del governo italiano

Dopo le dichiarazioni di Zakharova, il governo italiano ha risposto prontamente, convocando l’ambasciatore russo per esprimere il proprio disappunto. La Farnesina ha rilasciato un comunicato ufficiale, in cui si sottolinea l’importanza del sostegno all’Ucraina come parte di un impegno più ampio per la sicurezza e la stabilità in Europa. Il governo italiano ha ribadito che il supporto a Kiev non è solo una questione di solidarietà, ma anche una necessità strategica per garantire la sicurezza nazionale.

Politici di vari schieramenti, da destra a sinistra, hanno espresso la loro indignazione per le parole di Zakharova. Molti hanno sottolineato che l’Italia non può permettersi di voltare le spalle ai propri alleati e che il sostegno all’Ucraina è fondamentale per contrastare l’aggressione russa. La situazione ha acceso un dibattito interno sul ruolo dell’Italia nella geopolitica attuale e sulla necessità di mantenere una posizione ferma contro le minacce esterne.

L’incidente ha anche portato a riflessioni più ampie sulla relazione tra Italia e Russia, evidenziando le tensioni che persistono tra i due paesi. Mentre l’Italia continua a sostenere l’Ucraina, la Russia sembra intenzionata a utilizzare ogni opportunità per criticare e mettere in discussione le scelte politiche italiane.

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