Octay Stroici, un operaio di 66 anni, è stato l’ultimo dei quattro lavoratori coinvolti nel tragico crollo di una parte della Torre dei Conti, avvenuto a Roma il 2 novembre 2025. L’incidente, che ha avuto luogo in Via dei Fori Imperiali, ha scosso la capitale e ha portato all’apertura di un’indagine per disastro colposo. Le due frane si sono verificate alle 11:30 e alle 12:50, mentre l’edificio medievale era sottoposto a lavori di ristrutturazione finanziati dal PNRR.
Il drammatico recupero di Octay Stroici
I Vigili del Fuoco hanno lavorato instancabilmente per estrarre Octay Stroici dalle macerie della Torre dei Conti, dove era rimasto intrappolato per oltre undici ore. Nonostante gli sforzi, l’operaio è giunto al Policlinico Umberto I già in arresto cardiocircolatorio. Il personale sanitario ha tentato di rianimarlo, ma, come riportato in una nota ufficiale, il decesso è stato constatato alle 00:20 del 3 novembre. La famiglia di Stroici, originario della Romania, è stata informata della tragica notizia, mentre la comunità locale ha espresso profonda solidarietà .
Reazioni istituzionali e cordoglio
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha espresso il suo cordoglio per la morte di Stroici, sottolineando il grande impegno di tutti coloro che hanno partecipato ai soccorsi. “Il suo ricordo ci accompagnerà ”, ha dichiarato, evidenziando l’unità delle istituzioni e dei cittadini nel tentativo di salvare la vita dell’operaio. Anche il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia di Stroici e ha ringraziato i soccorritori per il loro coraggio.
Il governatore del Lazio, Francesco Rocca, ha commentato la tragedia affermando che “di lavoro non si può e non si deve morire”, evidenziando la necessità di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Le sue parole hanno risuonato fortemente in un momento di grande dolore per la comunità .
Indagini in corso sull’incidente
I Carabinieri hanno sequestrato l’area del crollo per permettere le indagini sul disastro. Le autorità competenti, tra cui il Nucleo Ispettorato del Lavoro e l’ASL, stanno esaminando le circostanze che hanno portato all’incidente. La Procura di Roma ha avviato un’inchiesta per disastro colposo e lesioni colpose, considerando la gravità degli eventi e il coinvolgimento di diversi operai.
L’attenzione si concentra ora sulla sicurezza delle operazioni di ristrutturazione, in particolare in un contesto storico come quello dei Fori Imperiali, dove il valore culturale e architettonico richiede massima cautela e professionalità .
Il destino di Stroici e il suo ultimo tragico giorno
Octay Stroici è stato estratto vivo dalle macerie, ma le condizioni in cui è stato trovato erano critiche. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha commentato la situazione, auspicando che l’operaio potesse sopravvivere, ma purtroppo le speranze si sono rivelate vane. La comunità si unisce in un momento di lutto, ricordando Stroici come un uomo di lavoro e un componente attivo della società .
Il caso di Octay Stroici rappresenta una triste realtà per molti lavoratori che affrontano quotidianamente rischi nei cantieri. La tragedia ha riacceso il dibattito sulla sicurezza sul lavoro e sull’importanza di garantire condizioni adeguate per tutti gli operai.
 