Inizia il congresso Sibioc: il ruolo della medicina di laboratorio nella prevenzione sanitaria

Veronica Robinson

Novembre 5, 2025

Il 5 novembre 2025, la città di Firenze ha ospitato il 57° Congresso Nazionale della Sibioc, la Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica-Medicina di Laboratorio. Durante l’inaugurazione dell’evento, il presidente Marcello Ciaccio ha evidenziato l’importanza di interventi terapeutici tempestivi e di un’innovazione diagnostica in grado di rilevare malattie in fase preclinica e presintomatica. Questo congresso ha riunito oltre 1.000 specialisti del settore, creando un’importante piattaforma di discussione sulle attuali sfide che affronta il sistema sanitario italiano.

Il contesto epidemiologico in Italia

L’Italia si trova ad affrontare un significativo invecchiamento demografico, con più del 24% della popolazione che supera i 65 anni, corrispondente a oltre 14 milioni di persone. Le malattie cronico-degenerative che colpiscono questa fascia di età rappresentano una crescente preoccupazione per il Servizio Sanitario Nazionale, il quale deve far fronte a una crisi epidemiologica complessa. Ciaccio ha sottolineato l’aumento di patologie come demenza, deficit cognitivi, malattie cardiovascolari, diabete, obesità e ipertensione, tutte in continua diffusione, richiedendo l’adozione di strategie innovative e sostenibili per garantire interventi sanitari efficaci. In questo contesto, la medicina di laboratorio riveste un ruolo fondamentale nella prevenzione, consentendo di individuare alterazioni patologiche prima che i sintomi si manifestino.

Innovazione e integrazione tra medicina clinica e medicina di laboratorio

Il presidente della Sibioc ha messo in evidenza la necessità di integrare la medicina clinica con la medicina di laboratorio per migliorare gli esiti terapeutici. In Italia, il numero crescente di persone sopra gli 80 anni, che ha superato i 4 milioni, richiede un approccio integrato per affrontare le sfide sanitarie contemporanee. Ciaccio ha evidenziato che l’aumento delle patologie cronico-degenerative è spesso collegato a stili di vita poco salutari, come il fumo e la sedentarietà. La medicina di laboratorio fornisce strumenti preziosi per la diagnosi precoce e per l’attuazione di interventi preventivi, fondamentali per rallentare la progressione delle malattie.

Il congresso come opportunità di crescita professionale

Il congresso di Firenze rappresenta non solo un’importante occasione di aggiornamento scientifico, ma anche una piattaforma per promuovere l’integrazione tra medicina di laboratorio e clinica. Ciaccio ha sottolineato che le sessioni scientifiche prevedono la partecipazione di diverse società scientifiche, tutte impegnate a trattare un ampio ventaglio di patologie, dalle più comuni a quelle rare. Durante l’evento, verranno presentate le più recenti evidenze scientifiche su malattie neurodegenerative, tumori solidi e oncoematologici, oltre ai progressi nella procreazione medicalmente assistita.

Verso un sistema sanitario più sostenibile

Ciaccio ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di un costante miglioramento della medicina di laboratorio per garantire la sostenibilità del sistema sanitario. L’appropriatezza prescrittiva è cruciale per assicurare che gli esami siano richiesti al momento e per il paziente giusto. Il congresso rappresenta un’opportunità per i professionisti di condividere esperienze e innovazioni, contribuendo a un miglioramento continuo della pratica quotidiana. L’obiettivo finale è sviluppare servizi sanitari più efficaci, orientati non solo alla cura, ma anche alla prevenzione e alla riduzione dell’impatto delle malattie croniche e degenerative.

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